Cronaca

Taglio dei ciliegi a Tursi, ambientalisti barricati nel cantiere: “Vogliamo vedere l’autorizzazione”

Genova. Ambientalisti barricati a Tursi mentre si monta il cantiere che porterà al taglio di 13 ciliegi nel giardino storico di fronte alla sala rossa del consiglio comunale. A guidare la protesta, cominciata questa mattina alle 8 è Andrea Agostini, del circolo Nuova Ecologia di Legambiente: “Siamo stati avvisati di quest’operazione. Tre di questi alberi sarebbero morti, ma la legge italiana, essendo questo un giardino storico, impone la loro sostituzione con alberi dello stesso tipo, e non con cespugli.

Qui invece l’idea è quella di sostituirli con delle siepi di mirto, forse perché qualche assessore sardo vuole farci il liquore” scherza Agostini. Intanto questa mattina, dopo che gli ambientalisti si erano allontanati, gli operai della ditta incaricata del taglio hanno cominciato a tirar su il cantiere con griglie e reti: “Noi chiediamo che ci vengano mostrati i documenti. Se c’è l’approvazione del taglio da parte della sovrintendenza ai beni culturali allora, come già abbiamo fatto con l’Acquasola ci rifaremo con la sovrintendenza e vedremo il tribunale cosa deciderà”.

Gli ambientalisti, pochi a dire il vero, aspettano: “Il nostro interlocutore è l’assessore Garotta e non ci metterebbe molto a scendere di qualche piano per mostrarci il progetto, ma ancora non si è visto nessuno

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.