Sori s’illumina di meno e aspetta il passaggio di astro Samantha

sori illumino di meno

Il Comune di Sori ha aderito all’iniziativa promossa dal programma radiofonico Caterpillar di Radio 2 Rai che si avvale da anni dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica, nonché delle adesioni di Senato e Camera dei Deputati. L’obiettivo della campagna è raccontare best practice in ambito di risparmio energetico da parte di istituzioni, comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini, promuovendo la riflessione sul tema dello spreco di energia, che si può evitare con interventi strutturali ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo individuo può mettere in pratica.

Sarà dunque venerdì 13 febbraio il momento di spegnere le luci e promuovere la giornata nazionale del risparmio energetico e Sori partecipa alla grande per il primo anno. Un’iniziativa che ha raccolto l’adesione a tutto campo nel piccolo Comune di Sori dove si sono infatti attivate le scuole che ospiteranno un’ora di lezione dedicata alla energie alternative, ma anche la Piscina comunale gestita dall’associazione sportiva Rari Nantes che spegnerà le luci dell’impianto sportivo per illuminare la vasca con candele e riprodurre il famoso m’illum-Inno.

Il Comune intanto sta distribuendo in omaggio ai cittadini e ai ragazzi delle suole una candela colorata chiedendo a tutti i commercianti e alle abitazioni private di spegnere la luce elettrica ed esibire una candela, così come l’illuminazione pubblica del centro del paese, per ottenere un’immagine unica che, verrà fotografata, con molta fortuna, direttamente da Samantha Cristofaretti, infatti l’astronauta italiana passera sopra l’Italia per fotografare il paese al buio. Ritrovo alle 18,30 sotto i portici del Comune a lume di candele per cantare insieme il “Millum’-inno”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.