Il Polo Tecnologico di Sestri Levante, ospitato nell’ex Convento dell’Annunziata, compie un anno e sembra fugare ogni dubbio sulla bontà dell’idea che lo ha ispirato: aiutare le imprese del territorio a crescere e, quel che è più importante, ad assumere.
I risultati sono stati illustrati oggi dal Comune e dalla Regione Liguria e parlano di una boccata d’aria in mezzo alla crisi: SedApta, Tecnoriva e IEN, le tre imprese presenti, contano 53 dipendenti (23 SedApta, 22 Tecnoriva, 8 IEN) di cui 17 nuovi assunti (13 per SedApta e 4 per Tecnoriva) dopo la creazione del Polo.
“Il percorso del Polo – spiega il sindaco Valentina Ghio – sta rappresentando oggi una risposta concreta alle domanda di “incubatori di imprese innovative” nel Tigullio, offrendo una proposta attrattiva per l’insediamento di nuove iniziative, che diano occupazione a giovani del territorio, per l’imprenditoria italiana e internazionale del terziario avanzato ma non solo. E’ innegabile quanto numerose siano le ricadute di un polo per l’innovazione sul nostro territorio: dalla possibilità di crescita occupazionale delle singole imprese, con nuove occasioni di lavoro di qualità; all’attrazione di nuove imprese, che inserendosi in un contesto ideale per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, possano creare un effetto “moltiplicatore” di tutti i soggetti coinvolti; alle relazioni con il territorio ed il tessuto economico; dall’indotto, per la ricettività alberghiera, il marketing territoriale, la convegnistica di settore; alla collaborazione con istituti scolastici e le associazioni di categoria per sviluppare un laboratorio per la divulgazione e la sperimentazione di tecnologie innovative, che siano di stimolo per lo sviluppo dell’imprenditoria locale”.
“Quello di oggi – ha continuato il sindaco – è un momento molto importante, in cui con Regione Liguria facciamo il punto su un progetto avviato all’inizio del mandato. L’obiettivo è fare diventare il Polo di Sestri Levante il primo nodo di una rete che metta a sistema tutti i soggetti che a diverso titolo lavorano per valorizzare le capacità imprenditoriali e di innovazione presenti e per attirarne di nuove”.