Progetto socio-educatori, Rambaudi: “Infondate le accuse di Della Bianca”

lorena rambaudi

Genova. L’assessore alle Politiche Sociali della Regione Liguria Lorena Rambaudi ha commentato, in mattinata, a margine della riunione di giunta, la notizia dell’esposto presentato consigliera regionale Raffaella Della Bianca in Procura a Genova su presunte irregolarità nel progetto per educatore socio- sanitario. “La consigliera Raffaella Della Bianca ha studiato poco e male”, afferma Rambaudi.

“La materia è complessa, ma almeno dovrebbe conoscere le competenze di giunta e sapere che profili professionali e corsi di formazione dipendono da un altro assessorato. Comunque le scelte sono state condivise, non è questo il punto”. L’assessore Rambaudi afferma che la figura professionale di tecnico animatore socio-educativo è nel repertorio della Regione Liguria e permette a tutti gli operatori che operano da anni nei servizi socio-educativi di avere una qualifica ed evitare l’estromissione dal mercato del lavoro , una situazione che non riguarda ovviamente chi ha i titoli universitari.

La soluzione prospettata dalla consigliera Della Bianca( una legge in deroga a quella nazionale che normasse i titoli in possesso degli aducatori già abilitati) non è legittima e non attiene alle competenze e quindi ai poteri dell’Ente Regione, come anche sancito dalla sentenza 153/2006 della Corte Costituzionale. Il corso, pagato attraverso il Fondo Sociale Europeo, è gestito da una Associazione temporanea di scopo che si è aggiudicata la gara per la realizzazione dell’iniziativa formativa, per un importo di milleduecento euro, ed è composta da 24 soggetti, tra cui 3 Dipartimenti universitari, 5 Istituti scolastici, 5 Enti di formazione e diverse Associazioni di categoria. Nella prima graduatoria gli iscritti sono stati 1.715, di cui 1.476 ammessi alle prove di selezione, 13 ammessi con riserva (in attesa di dichiarazione di valore) e 226 non ammessi.

Nella seconda graduatoria sono 880 glI ammessi alla prova orale, di cui 3 ammessi con riserva (in attesa della dichiarazione di valore), 523 ammessi con riserva (graduatoria “a scorrimento”, di cui 7 in attesa della dichiarazione di valore), 83 assenti alla prova scritta e 3 rinunciano a sostenere la prova scritta. Sulla base del punteggio attribuito anche al colloquio orale si è stilata la graduatoria definitiva degli ammessi al corso e, quindi, in prima istanza alla fase di riconoscimento dei crediti in ingresso. Il 10 novembre 2014 è stata pubblicata la graduatoria finale composta da 800 ammessi, 80 con riserva (graduatoria a scorrimento) e 5 non ammessi (assenti alla prova orale). I colloqui per il riconoscimento dei crediti sono iniziati il 19 gennaio 2015 e termineranno il 6 marzo 2015.

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