Politica

Presidio del Movimento 5 Stelle sotto la Regione per difendere il voto popolare, Salvatore: “L’onestà andrà di moda”

Liguria. Presidio del Movimento 5 Stelle sotto la sede della Regione in favore dell’abolizione del listino bloccato di nominati. “In una Repubblica come la nostra è giusto che siano i cittadini a scegliere chi debba entrare nelle istituzioni per tutelarli – dichiara Alice Salvatore, candidata alla presidenza regionale del M5S – Il voto dovrebbe essere popolare, invece stiamo assistendo a una svolta autoritaria che noi vorremmo fermare per invertire la rotta”.

Adesso la giunta regionale dice di voler abolire il listino. “La Paita sta dicendo che il listino va abolito, ma noi pensiamo che sia comodo dirlo adesso, ora che è stata legittimata la possibilità di nominare esterni tutti i sette assessori che saranno scelti – prosegue – in realtà ci hanno guadagnato. Prima erano sei e adesso sono sette, quindi uno in più”.

Il Movimento 5 Stelle, quindi, non ritiene giusto che i cittadini non possano i propri rappresentanti. “Anche gli ultimi tre capi del governo (incluso l’attuale) non sono stati scelti attraverso il voto popolare, come sappiamo bene – conclude Salvatore – facciamo sentire la nostra voce adesso perché in giunta e consiglio è in discussione la messa a punto della nuova legge elettorale per la Regione Liguria. Anche se il listino è già stato confermato, anche se è stato deciso che i 7 futuri assessori potranno anch’essi essere tutti nominati dall’alto, siamo noi cittadini a dover dire che vogliamo prendere parte ai momenti decisionali della cosa pubblica, a ricordare a chi siede su comode e proficue poltrone che stanno lì solo per tutelare i nostri interessi, quelli della comunità, non i loro”.

E infine il nuovo motto: “L’onestà andrà di moda”.

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