Economia

Poste Italiane chiude 20 uffici. Slp Cisl: “Situazione insostenibile, penalizzati lavoratori e territorio”

Poste italiane

Liguria. Addio a 20 uffici postali, sparsi in tutta la regione. Le chiusure sono state previste dal piano industriale di Poste Italiane e interesseranno tutte le quattro province. A Genova verranno chiusi gli uffici postali di Canepa, Bertigaro, Cavi di Lavagna, Roccatagliata, San Lorenzo della Costa, Bargone, Giovi, l’ufficio postale di via XII Ottobre, Sant’Ilario, e via Gramsci. A Savona chiusi gli uffici di Finale Ligure1, Ellera, Casanova di Varazze e Corso Ricci in città. A Imperia-Sanremo, stop all’ufficio postale Borghetto San Nicolò e Montemarcello e alla Spezia chiusi gli uffici Scurtabò, San Venerio, Bastremoli e Fezzano.

“Abbiamo già espresso tutta la nostra contrarietà e le nostre perplessità – è la reazione della Spl Cisl Liguria – verso un progetto che penalizza fortemente parte del territorio con pesanti ricadute anche occupazionali. Inoltre, in questo panorama, assume rilevante importanza la situazione sempre più insostenibile in cui versa la struttura degli uffici postali nella nostra regione con organici insufficienti, bassi standard di sicurezza, strumenti di lavoro inadeguati, sistemi informatici spesso in tilt, dotazione degli uffici scarsa ed obsoleta”.

A fronte di tali difficoltà e “dell’indifferenza aziendale che mortificano l’impegno sostenuto dai lavoratori” l’Slp Cisl ha annunciato la mobilitazione della categoria attraverso una serie di assemblee sui luoghi di lavoro che si svolgeranno a febbraio e un’azione di informazione e sensibilizzazione dei cittadini attraverso i media e gli amministratori locali.

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