Cronaca

Polfer, scorta lunga percorrenza. Silp: “Non passa una deroga che avrebbe aumentato i rischi”

silp-cgil

Genova. Dopo circa un anno, dalla prima bocciatura, il SILP e le altre OO.SS. respingono nuovamente la deroga del cosiddetto “doppio turno giornaliero” per i servizi di scorta lunga, che accavallava con pochissime ore di stacco il turno notturno a quello serale, forzando l’adempimento di un servizio che è fisiologico svolgere nell’arco di due giornate lavorative.

“Purtroppo questo è avvenuto su iniziativa e pressione dei soliti sindacati alla ricerca dei soliti consensi demagogici a scapito della sicurezza degli operatori durante tali servizi – dichiara Roberto Traverso, segretario provinciale del Silp Cgil – Infatti il motto costruito alla base di questa inquietante proposta era: “più in fretta, più soldi”, dimenticando però anche il “più rischi”, certo, quest’ultima è parola scomoda, da evitare, per chi è abituato a cercare consensi con proclami sensazionalistici, densi del più misero populismo ed avvezzi al solito compromesso al ribasso con l’amministrazione”.

“Naturalmente rischi non ne corrono le incaute segreterie che avvallando tali deroghe per i colleghi, e sventolando tali scelte con comunicati densi di ipocrisia, si dimenticano invece che con il doppio turno di servizio giornaliero si torna indietro di 50 anni. Rinnegando così per tutti i diritti conquistati, come quello del giusto recupero psico-fisico necessario fra un turno e l’altro per i servizi di Polizia, soprattutto durante un’attività di prevenzione svolta a costante contatto con il pubblico come quello delle scorte lunga percorrenza. Di fatto se fosse passata questa progettualità (sperimentazione per un trimestre di rischi) si sarebbe esposto il personale a carichi di lavoro pesanti, ad un ritmo orario insalubre “accavallamento del turno notturno a quello serale”, sovraccaricando così il servizio di ulteriori rischi potenziali”, prosegue.

Come il Silp aveva già evidenziato un’ anno fa, l’eventuale passaggio di queste iniziative, ed il suo riverbero ed applicazione a livello
nazionale precluderebbero definitivamente qualsiasi possibilità di ridiscutere la Convenzione vigente nei dettagli riguardanti gli
importi forfettari per queste scorte “oggetto dei penalizzanti tagli imposti dalla Legge Finanziaria del 2011, servendo così su un piatto
d’argento la comoda e reciproca scelta dell’inerzia tra il Ministero dell’Interno e Trenitalia”.

“Passa invece con più del 80% di consensi la proposta patrocinata dal SILP, dopo diverse segnalazioni da parte del personale impiegato
in questi servizi. Infatti d’ora in avanti il servizio di scorta previsto per il ritorno verrà effettuato anticipando di un’ ora il quadrante
orario a 06.00-12.00 . Alle ore 06.15 dalla Stazione di Roma Termini parte il treno viaggiatori ES Frecciabianca n° 9758 che giunge
presso Genova Piazza Principe alle ore 10.09. Avvalendosi di tale soluzione i colleghi impiegati in questo gravoso servizio, riusciranno
a giungere a destinazione, ultimando con doveroso margine tutti gli ulteriori ed eventuali oneri burocratici, con un anticipo netto
d’orario di un’ora e quarantasette minuti. Il SILP CGIL da sempre puntando ad un modello di sicurezza basato su criteri
trasparenti e democratici, non baratterà mai i diritti e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici di Polizia per venali interessi
di segreteria”, conclude Traverso.

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