Sport

Pallanuoto: lo Shanghai Waterpolo Team in common training con la Rari Nantes Bogliasco

Shangai Waterpolo Team

Bogliasco. Common training con lo Shanghai Waterpolo Team per la Rari Nantes Bogliasco che sfrutta la sosta per affilare le armi in vista della ripresa che la vedrà impegnata nello scontro diretto contro la Vis Nova.

Uno sparring partner inconsueto, che arriva dalla Cina, in tournée, nelle capitali della pallanuoto. Dieci giorni da trascorrere nel Golfo Paradiso, con lo scopo di allenarsi, fare esperienza, crescere.

La delegazione è composta da quindici giocatori ed almeno cinque persone dello staff, compresi massaggiatore e video analista, supportata, dal punto di vista logistico, da Cassandra Azevedo, figlia di Ricardo, attuale tecnico della Nazionale cinese femminile, sorella di Tony, capitano della Nazionale degli Stati Uniti, lei stessa pallanuotista di alto livello, prima di scegliere di sposarsi e di diventare mamma.

La realtà della pallanuoto in Cina è in evoluzione, ancora poche squadre, un campionato già strutturato ed una Nazionale che sta migliorando. Nello Shanghai Waterpolo Team, ad esempio, giocano almeno cinque Nazionali, il portiere era alle Olimpiadi di Pechino, ragazzi che vanno da un minimo di 20 anni ad un massimo di 37.

Incontriamo l’allenatore Wang Minhui.

Perché in Italia? “Il livello è alto e per noi è importante fare esperienza e continuare a crescere. Qui alla Rari Nantes Bogliasco c’è grande tradizione e abbiamo trovato ospitalità e collaborazione”.

Come è strutturato il vostro campionato? “Giochiamo da aprile a settembre, per questo abbiamo programmato una serie di common training”.

Lo Shanghai Waterpolo Team è composto da Zhu Chenye, Guo Jianwen, Qin Yuanzhong, Qin Fada, Sha Shi, Li Li, Li Bin, Chen Yimin, Dong Tao, Chu Chenghao, Liu Xiao, Lin Yu, Ge Weiging, Yin Zhiwei, Gu Liang.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.