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Pallanuoto, A1 maschile: il Bogliasco regola la Florentia, la salvezza è molto più vicinarisultati

Carisa Savona Vs R.N. Bogliasco
Foto d'archivio

Bogliasco. Bogliasco contro Florentia, terza giornata del girone di ritorno. Per i biancoazzurri è una di quelle partite che non si possono sbagliare. Il Bogliasco fa quadrato, deve dimostrare di aver smaltito le scorie, di essersi ritrovato. Arriva un’avversaria che, anche se ha già un piede in Serie A2, non può essere considerata vittima sacrificale.

Partiti. Palla al Bogliasco, pronti via e c’è un rigore conquistato da capitan Deserti. Lo trasforma De Trane. Guidaldi arpiona la palla, contropiede, para Mugelli. Superiorità per la squadra locale: giro di palla giusto, Ravina insacca. Ancora Guidaldi, nuota velocissimo, vede Edoardo Di Somma in posizione cinque, lo serve, traversa. Ci pensa il fratello Alessandro in superiorità: 3-0. Prian para l’uomo in più dei fiorentini. De Trane realizza il poker. Si sbloccano i toscani con il gol di Liang in superiorità. Ci prova Gambacorta, ex bogliaschino, è ancora Prian a dire no.

Secondo tempo. Superiorità numerica per i padroni di casa: il gol è di Deserti ma il passaggio, perfetto, è di Ravina. È il californiano De Trane a segnare il 6-1, ma ancora una volta è il passaggio ad essere determinante: Guidaldi da manuale, vista periferica, dote allenabile per ogni pallanuotista, lo vede in uno e gli appoggia la palla che finisce in porta. Risponde il cinese Liang: 6 a 2. Alessandro Di Somma in superiorità, assist perfetto di Gavazzi da uno a cinque e padroni di casa suk +5. Prian si oppone ad un tiro ravvicinato. Alessandro Di Somma trasforma un rigore: 8 a 2.

Cambio campo, palla al Bogliasco. Frazione molto nuotata. Sblocca Edoardo Di Somma che neutralizza il centroboa avversario e poi va a segnare il 9 a 2. Prian si oppone ad un tiro di Coppoli. In acqua per il Bogliasco quattro ragazzi, classe ’95, ’97, ’98 e ’99, in contemporanea, ma in quanto a giovane età è encomiabile anche la Florentia. Ed a proposito di giovani e pure di figli d’arte, anche se il ruolo è differente, c’è la doppietta di Panerai: 9 a 4.

Ultimo tempo. La prima azione da segnalare è al quarto minuto: Gambacorta, quasi un alzo e tiro sopra la testa del portiere del Bogliasco e 9-5. Azione successiva, lotta tra Monari e Gobbi, quest’ultimo riesce a tirare e Prian ci mette la faccia. Passaggio preciso per Deserti, al centro, rovesciata da sott’acqua, gran gesto, ma c’è la base del palo. Segna Monari, risponde Coppoli in superiorità per il 10-6. Finisce così.

Il Bogliasco scavalca la Lazio e sale a +9 sulla Roma Vis Nova. Il finale di stagione si preannuncia molto tranquillo, in un campionato che, a differenza delle stagioni recenti, quest’anno sembra voler emettere il doppio verdetto della retrocessione con largo anticipo.

“Tre punti fondamentali e pesanti ma non bellissimi – dice Daniele Bettini, allenatore del Bogliasco -. Non mi è piaciuta la partita mentre l’approccio si, volevamo vincere a tutti i costi: tre partite in una settimana, stancante dal punto di vista mentale più che fisico. Avevamo bisogno di questi tre punti. Dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo, in quello che siamo ed in quello che possiamo chiedere a questo campionato. Continuo ad essere convinto della bontà di questa squadra e che il lavoro paga. Oggi ha avuto spazio anche chi normalmente ne ha meno: in cambio ho avuto risposte positive ma anche no. Fa parte del percorso di crescita, anche sbagliare e prendersi dei rimproveri. Ho un gruppo di atleti, senza distinzione di età e di esperienza e la squadra, insieme, può dire la sua. E poi i sabati da sei punti sono i miei preferiti: sono e rimarrò per sempre tifoso della Rarirosa, che oggi ha vinto contro l’Orizzonte, e tifoso della Rariazzurra ed a questo proposito voglio ringraziare gli Irriducibili, tutti insieme remiamo nella stessa direzione. L’obiettivo è salvarci, migliorare, crescere e toglierci delle soddisfazioni”.

“Abbiamo lottato poco per partite così delicate – afferma Riccardo Vannini, allenatore della Florentia -. Si sapeva già dal principio che questa stagione sarebbe stata molto dura, i nostri stranieri sono arrivati alla sesta giornata, non parlano né l’inglese, né l’italiano, però mi aspetterei che n certe partite ci fosse una reazione differente. Paghiamo il fatto di essere una squadra giovane ed inesperta anche se il carattere non dovrebbe mancare. Stiamo lavorando bene sul settore giovanile ma è un’annata difficile, abbiamo perso sei giocatori dallo scorso anno, il budget è molto ristretto ed a questo livello lo paghi. Sono tre settimane che per fare gli schemi ho il secondo portiere in acqua, contro il Recco ho schierato due ragazzi del 2000, mi fa piacere perché c’è spazio per i più piccoli, ma per il palcoscenico della serie A è una tristezza”.

Il tabellino:
Rari Nantes Bogliasco – Rari Nantes Florentia 10-6
(Parziali: 4-1, 4-1, 1-2, 1-2)
Rari Nantes Bogliasco: Prian, De Trane 3, A. Di Somma 3, Gavazzi, E. Di Somma 1, Ravina 1, Loomis, Monari 1, Novara, Guidaldi, Guidi, Deserti 1, Insollitto. All. Bettini.
Rari Nantes Florentia: Mugelli, Gambacorta 1, Generini, Coppoli 1, Panerai 2, Dani, Brancatello, Liang 2, Gragnani, Gobbi, Ercolano, Tan, Cicali. All. Vannini.
Arbitri: Gomez e Scappini.
Note. Superiorità numeriche: Bogliasco 4 su 9 più 2 rigori segnati, Florentia 3 su 10. Nessuno uscito per tre falli.

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