Cronaca

Omicidio di Borzonasca, la vittima uccisa in macchina: sette le persone fermate

polizia notte
Foto d'archivio

Borzonasca. Nuovi sviluppi nell’ambito dell’omicidio di Giovanni Lombardi, avvenuto ieri a Borzonasca. Sale a sette il numero delle persone fermate.

Il quarto uomo è un genovese cui viene contestato il concorso in omicidio volontario e farebbe parte della banda di Marietto Rossi, il pluripregiudicato e reo confesso fermato per l’omicidio. Altri due uomini erano stati fermati la notte scorsa e uno di questi sarebbe stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze, una carabina, silenziatori, pistole e proiettili.

L’uomo legato alla vittima, invece, è un fruttivendolo del centro storico genovese fermato con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Lombardi è stato ucciso in macchina con quattro colpi di pistola, tre al torace e uno in faccia, mentre consegnava a Marietto Rossi due chili di cocaina purissima. Poi, Rossi insieme ai due complici Cosimo Salvatore Catalfamo e Mario Umberto Calderoni, avrebbero messo il corpo di Lombardi dentro l’auto e avrebbero cercato di seppellirlo in un terreno privato.

Quando sono stati arrestati dalla polizia aveva già scavato la fossa.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.