Genova. Un bel segnale per il Paese. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, commenta così l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, avvenuta ieri.
“E’ un bel segnale per il Paese intero, per la gente e per tutti noi – ha detto Bagnasco – perché è stata data una dimostrazione che con buona volontà e intelligenza si possono fare le cose buone e giuste utili per il Paese come un buon Capo dello Stato”.
“Come ha detto lui stesso, con parole di grande rilievo, il suo primo pensiero è stato per la gente, le fatiche e le preoccupazioni della gente – ha aggiunto Bagnasco -. Un presidente che usa queste parole parte veramente bene e già si sente il presidente di tutti. Come sempre per i credenti la fede è una luce che illumina le scelte e le valutazioni, aggiunge qualcosa di più, un valore aggiunto al compito della ragione”.
“Sicuramente questo non solo non andrà a inficiare quella che è la giusta laicità dello Stato – ha concluso Bagnasco – ma semmai andrà ad arricchirla con una luce particolare, più completa. C’è bisogno di tornare ad una sobrietà di parola e di gesti perché la cultura dell’apparenza e dell’urlato non porta da nessuna parte e anzi è dannosa per il Paese”.