Cronaca

Abuso di alcol e droga, raffica di controlli nei vicoli di Genova: multe, denunce e un arresto

portici, centro storico

Genova. Raffica di controlli nel cuore di Genova e altrettante denunce e multe per spaccio e vendita di bevande alcoliche senza licenza. Nella serata di ieri, infatti, personale del Commissariato Centro, insieme ai militari della Guardia di Finanza con il supporto della loro unità cinofila, hanno effettuato numerosi controlli a locali e vie nel centro storico, mirati principalmente al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e al contrasto dell’abuso alcolico.

Sono stati controllati 8 locali pubblici, tra bar e mini market, nei quali si vendono alcolici e che spesso sono ritrovo di persone che ne abusano. I finanzieri hanno fatto una multa da 258 a 1500 euro a tutti gli esercenti perché non in grado di esibire la licenza fiscale per la vendita e detenzione di bevande alcoliche, mentre il fiuto del cane Bangy ha consentito di individuare la presenza di sostanze stupefacenti in possesso di alcuni uomini, che sono stati sanzionati quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio, gli agenti del Commissariato Centro hanno invece effettuato un servizio di appostamento e osservazione nel centro storico, che ha consentito di individuare in via Canneto il Curto un marocchino di 33 anni, già noto ai poliziotti in quanto già più volte denunciato per reati legati allo spaccio di droga, che poco prima aveva consegnato un involucro con 1,89 grammi di hashish ad un giovane. Anche in questo caso l’aiuto del cane antidroga della ha consentito ai poliziotti di sequestrare, nel corso della perquisizione domiciliare, ulteriori 24,17 grammi di hashish. Il 33enne è quindi stato arrestato.

In totale, quindi, sono stati sequestrati 37,76 grammi di hashish, sanzionati 4 uomini in possesso di droga, multati 8 esercenti in violazione delle norme sulle licenze fiscali e arrestato in flagranza uno spacciatore.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.