Cronaca

Di nuovo in piazza i lavoratori della ex Provincia di Genova: “Senza di noi non ci sono servizi pubblici” fotogallery

Genova. Agg. h. 14.16 E’ terminato l’incontro tra una rappresentanza dei lavoratori della Città Metropolitana e delle Province liguri e gli assessori regionali riorganizzazione amministrativa degli Enti e al bilancio Raffaella Paita e Pippo Rossetti. Intanto si apprende che è prevista in settimana la riunione dell’osservatorio tra Regione Liguria, Anci e organizzazioni sindacali per tutelare i lavoratori coinvolti e far funzionare i servizi e arrivare così anche all’approvazione della legge sul riordino da parte del Consiglio delle autonomie locali che dovrà esprimersi positivamente, insieme al consiglio regionale per poter completare l’iter. “Siamo in attesa di capire la posizione del Cal – hanno detto gli assessori – nel frattempo ribadiamo che la nostra proposta di acquisizione delle deleghe e funzioni nasce principalmente per difendere i lavoratori”.

Dopo le manifestazioni di dicembre i lavoratori della ex Provincia di Genova sono scesi nuovamente in piazza: in circa 350 hanno manifestato dalla sede della Città metropolitana fino a piazza De Ferrari per chiedere certezze sul loro futuro.

“Continueremo a scendere in piazza per tutelare il nostro lavoro e i servizi pubblici ai cittadini”, spiega Attilio Ratto, Usb città metropolitana. “La Regione il 30 dicembre ha fatto una proposta di legge assolutamente insufficiente – aggiunge il sindacalista – mentre il Governo sta andando avanti con i tagli lineari. Meno personale che a Genova significa 270 lavoratori in meno”.

Ora una delegazione di lavoratori è stata ricevuta in Regione.

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