Genova. Accordo raggiunto questa mattina al ministero dello sviluppo economico sull’Ilva di Cornigliano che definisce le regole per garantire reddito e stipendi dei lavoratori fino al 30 settembre quando potranno ripartire i contratti di solidarietà. Visto che l’Ilva è da fine gennaio in amministrazione controllata, non esiste più la necessità di una sospensione della cassa per 70 giorni con il rientro dei lavoratori in azienda dal 1 giugno al 10 agosto, come previsto dall’accordo del 30 settembre scorso.
“Con l’amministrazione controllata – spiega il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro al termine del vertice romano – i 765 lavoratori sono tutti in cassa integrazione straordinaria integrata dai lavori socialmente utile. La Regione Liguria si è impegnata a garantire un impegno economico per attivare i lavori di pubblica utilità anche per i 70 giorni che non erano previsti”.
Un accordo non scontato come potrebbe sembrare: “Questa mattina le posizioni erano lievemente diverse – dice Manganaro – poi abbiamo trovato l’accordo che garantisce i lavoratori e ci permette di andare a discutere il nostro futuro con la newco che si creerà con maggiore serenità”.