Evasione fiscale

Gino Paoli indagato, Vallebuona: “Voleva far rientrare soldi dalla Svizzera, ma non lo aiutai”

Due ore di interrogatorio questo pomeriggio per il commercialista

gino paoli

Genova. Interrogatorio durato due ore questo pomeriggio per il commercialista Andrea Vallebuona nell’ambito dell’inchiesta che vede indagato Gino Paoli per evasione fiscale.

Gli inquirenti hanno chiesto in particolare chiarimenti sul tentativo del cantautore di far rientrare dalla Svizzera due milioni di euro. “Paoli mi contattò telefonicamente e poi venne da me – ha detto Vallebuona – mi disse che voleva fare rientrare quei soldi. Io gli dissi di aspettare l’emanazione dei decreti ministeriali per le eventuali procedure di rientro. Il discorso poi si è interrotto lì perché venni arrestato nell’ambito dell’inchiesta su Carige”.

Il verbale dell’interrogatorio è stato secretato. Secondo l’accusa, Gino Paoli avrebbe portato in Svizzera due milioni di euro, incassati in parte in nero per le sue esibizioni alle Feste dell’Unità, evadendo il fisco per 800 mila euro. Il cantautore verrà interrogato il prossimo due marzo.

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