Cronaca

Forzano posto di blocco, inseguimento per le vie di Genova: arrestati due giovani

Genova. Hanno dato vita ad un vero e proprio inseguimento ad alta velocità, con punte anche di 180 km/h, per le vie di Genova. Protagonisti due giovani romeni finiti in manette, a bordo di un’auto senza targa anteriore.

I due, che guidano una Bmw 530, forzano il posto di blocco della polizia al casello e scappano a tutta velocità. Da Via Pieragostini, l’auto percorre a velocità folle prima Via Perlasca, poi Via Iori e Via Fillak, quando viene raggiunta da una pattuglia che si mette di traverso in direzione di Via del Campasso. Nulla di fatto: la Bmw punta decisa l’auto della Stradale e si fa spazio urtandola. L’inseguimento fino in Via della Pietra, quando i fuggitivi imboccano Via Brin, una strada senza uscita, bucando anche uno pneumatico.

L’intoppo sembra però non scoraggiarli: il conducente innesta la retromarcia e sperona l’autopattuglia, poi scende e scappa a piedi, ma uno dei due poliziotti riesce a raggiungerlo, ad atterrarlo e ad ammanettarlo, mentre il collega e un altro agente della “San Lorenzo”, una delle Volanti allertate dall’Operativo della Questura, convince il passeggero a scendere dalla BMW.

Sulla macchina, che risulterà “assicurata” con un polizza falsa, vengono rinvenuti e sequestrati grimaldelli, scalpelli, serie di chiavi ed anche un congegno elettronico per violare i codici delle centraline di avviamento, oltre a telecamere di videosorveglianza con i cavi tranciati e telefoni cellulari dei quali i due non hanno saputo indicare la provenienza.

I due si trovano ora a Marassi. Al conducente, già noto alle forze dell’ordine, la patente era già stata ritirata in precedenza. La BMW 530 è stata sequestrata perché senza assicurazione.

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