Economia

Esaote, attesa e speranze per il confronto in Regione. Intanto si riapre il tavolo nazionale

esaote tursi

Ore di attesa a Genova per la vicenda Esaote. E’ infatti in corso l’atteso incontro tra Regione Liguria, azienda, Elemaster e sindacati, iniziato da poco con un colloquio tra i rappresentanti aziendali e il presidente della Regione Claudio Burlando.

Al centro della vertenza, che riguarda anche i lavoratori dell’azienda dell’indotto Oms Ratto, rimangono le garanzie occupazionali. Elemaster dovrebbe infatti rilevare alcune attività di Esaote, assorbendone circa 50 dipendenti, così come alcuni lavoratori di Oms Ratto. I sindacati si aspettano però precise rassicurazioni su carichi di lavoro e mantenimento dei livelli di occupazione, condizione ritenuta indispensabile per dare il via libera all’operazione.

La vicenda si intreccia inoltre con il destino della ormai nota variante del Puc in via Albareto a Sestri Ponente. L’area verrebbe venduta da Esaote ad un colosso della grande distribuzione a circa 12 milioni di euro, permettendo così di finanziare il trasferimento agli Erzelli. La variante era stata già bloccata dal Comune di Genova e il fallimento delle trattative potrebbe significare il definitivo affossamento dell’operazione. Proprio nell’ultimo consiglio comunale Tursi ha “congelato” la decisione, nell’attesa dell’esito finale della vertenza.

Accanto alla trattativa ligure, che aveva suscitato non poche proteste a Firenze, sede dell’altro polo Esaote, è notizia di oggi la riapertura del tavolo nazionale. A preannunciare un incontro, il prossimo 25 febbraio a Roma, è stata la Regione Toscana.

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