Lavagna. “Un bel tacer non fu mai scritto”. Il sindaco Pino Sanguineti commenta così l’intervento dei consiglieri di Uniti per Lavagna, Mauro Caveri e Giuliano Vaccarezza, in merito alla questione del depuratore comprensoriale.
“Mi accusano di demagogia – continua – se demagogia è mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, allora può essere. Chissà perché si arrabbiano tanto i due consiglieri di minoranza quando, evidentemente, sono stati puniti per le loro errate convinzioni che hanno costituito una penalizzazione ‘mortale’ della loro lista, alle recenti elezioni amministrative della città di Lavagna. Mi pare tanto semplice appoggiare l’idea, fondata sul buon senso, in merito all’assurdità del progetto di depuratore comprensoriale e di una colmata alla foce del fiume Entella”.
Per il primo cittadino questa non è demagogia “ma piuttosto la verità, fondata sull’appoggio al comune sentire della popolazione”, conclude.