Genova. Pronti anche a “eclatanti azioni di protesta sotto le navi”, ormeggiate in banchina, mentre una delegazione parteciperà ai lavori del consiglio comunale di oggi pomeriggio. Dopo le proteste delle scorse ore i lavoratori di Costa Crociere non seppelliscono l’ascia di guerra e decidono di riunirsi in assemblea per valutare le prossime mosse contro l’annuncio del trasferimento di quattro dipartimenti ad Amburgo.
Ora si aspetta la risposta dell’azienda, mentre, spiega Mauro Scognamiglio, Fit Cisl, “siamo pronti a mettere in campo iniziative anche clamorose” come le proteste sotto le navi in partenza e arrivo da Savona per sensibilizzare i clienti e dare un colpo all’immagine dell’azienda.
Non esclusa, inoltre, l’eventualità di un nuovo sciopero. “Servono, però, azioni immediate – conclude Scognamiglio – anche perché i tempi sono stretti”.