Cronaca

Costa Crociere, fumata nera in Confitarma. I sindacati: “Nessuna trattativa sui numeri”

Sciopero e corteo dei lavoratori di Costa Crociere

Genova. Fumata nera questo pomeriggio nella sede di Confitarma dove i sindacati e i delegati dei lavoratori di Costa Crociere hanno incontrato i vertici dell’azienda. Se non fosse stato abbastanza chiaro che Costa Crociere, nonostante gli appelli arrivati anche dal Governo e il ‘formale’ ritiro della procedura di trasferimento, non ha cambiato idea sul trasferimento di quattro dipartimenti del centro direzionale da Genova ad Amburgo, la conferma è arrivata questo pomeriggio, in quello che doveva essere un tavolo di confronto sulle scelte da attuare, ma che si è concluso in pratica prima di cominciare.

“Noi ci siamo seduti al tavolo partendo dal presupposto che il trasferimento sia da rivedere, loro hanno invece provato a proporci dei numeri spiegandoci che da 161 i trasferimenti sarebbero oggi 122” spiega Mauro Scognamillo Fit Cisl. Un calcolo che lascia, se possibile ancora più perplessi i sindacati: “In pratica ci hanno detto che 5 contratti a tempo determinato sono scaduti e non verranno rinnovati e dai 156 rimanenti occorre togliere 5 lavoratori che hanno 60 anni e possono andare in pensione, 10 dirigenti e altri 19 lavoratori a tempo determinato. Con questi presupposti il tavolo tecnico non è neppure iniziato”.

Secondo fonti sindacali Costa Crociere avrebbe già creato un portale di ricerca lavoro per il centro direzionale di Amburgo: “E’ assurdo, vogliono fare un polo di eccellenza e ricercano personale su internet. Le competenze ci sono, e il polo di eccellenza lo possono benissimo fare a Genova”.

Domani i sindacati hanno in programma un incontro con il prefetto Fiamma Spena, poi si svolgerà un’assemblea dei lavoratori. La proposta sarà quella di indire per venerdì mattina un’assemblea pubblica in piazza, in contemporanea con l’incontro a Roma tra il Ministro Lupi l’azienda e le istituzioni locali a cui i sindacati non sono stati invitati.

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