Economia

Costa Crociere, Fit Cisl: “Insoddisfatti, nessuna risposta su trasferimento ad Amburgo” fotogallery

Sciopero e corteo dei lavoratori di Costa Crociere

Genova. Istituzioni soddisfatte, un po’ meno i rappresentanti dei lavoratori. E’ questo il clima dopo l’incontro di oggi a Roma per Costa Crociere. I risultati emersi dal vertice fanno così dire a Giovanni Olivieri, coordinatore nazionale Fit Cisl per il trasporto marittimo, “non siamo assolutamente soddisfatti dell’esito della riunione”.

In particolare la Fit Cisl punta il dito sul trasferimento dei 156 dipendenti. “Non sono state date risposte al problema ad Amburgo – prosegue Olivieri – e non capisco perché il piano industriale di Costa sarà presentato la prossima settimana e non già oggi davanti al Ministro Lupi. Il passare la palla ad un tavolo locale con Regione e Comune, per poi tornare a Roma ci sembra solo una perdita di tempo”.

“L’unica cosa che rimane certa è che il gruppo Carnival continua a beneficiare delle agevolazioni fiscali prevista per le navi in registro internazionale anche per le navi della Aida Cruise, società totalmente tedesca sia per il personale amministrativo a Rostock sia per quello marittimo, e investe i suoi ricavi in un polo di eccellenza ad Amburgo”, aggiunge.

“Ora attendiamo di vedere il piano industriale, ma intanto chiediamo di essere parte attiva in tutti i tavoli locali e nazionali – conclude – e non vogliamo essere chiamati solo a danni fatti, come spesso succede, per cercare di rimettere insieme i cocci. Vogliamo anche ricordare all’azienda che finora abbiamo evitato di coinvolgere nella protesta gli equipaggi, proprio per evitare che lo scontro si inasprisse”.

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