Genova. Il maestro del brivido e del terrore e uno dei suoi film più celebri, cruciale anche nel suo percorso artistico: Dario Argento lunedì prossimo, 16 febbraio alle 18, sarà alla Sala Sivori di salita Santa Caterina per una conversazione pubblica con il professor Saverio Zumbo, docente e saggista cinematografico, alla quale seguirà la proiezione di Profondo Rosso, nell’edizione restaurata dal Centro sperimentale di cinematografia della Cineteca Nazionale per il quarantesimo del film, realizzato nel 1975.
L’evento alla Sivori con Dario Argento, a Genova per la regia della Lucia di Lammermoor al Carlo Felice, è stato organizzato in collaborazione dalla Città Metropolitana di Genova e dall’Associazione Teatro Carlo Felice. Profondo Rosso, con le indimenticabili interpretazioni di David Hemmings, Daria Nicolodi e Clara Calamai, i terrificanti e stupefacenti effetti speciali e l’inquietante magia della colonna sonora (con il clou in Profondo Rosso, Death Dies e Mad Puppet) nel progressive rock dei Goblin “è il film che ha segnato una tappa fondamentale e definitiva – dice Saverio Zumbo – nel percorso artistico e nello stile di Dario Argento che ha poi influenzato tutto il cinema mondiale di genere ed è stato citato e ripreso da molti registi”.
La conversazione pubblica alla Sivori “sarà legata soprattutto al cinema e ai suoi film, ma anche alla lirica – dice il professor Zumbo – sia perché Dario Argento è nel capoluogo ligure per la regia della Lucia di Lammermoor, sia perché nella sua recente autobiografia e nel suo cinema sono frequenti i riferimenti anche al teatro e all’opera”.
E per Dario Argento che da sempre nei film esplora i lati oscuri dell’animo umano dove può celarsi anche un soffio di follia, gelido e disperato come quello di Lucia di Lammermoor, la regia di questa opera lirica è un’altra grande e appassionante sfida.