Politica

Cessione Ansaldo Sts, Lunardon e Terrile (Pd): “Servono garanzie su investimenti e indotto”

ansaldo sts

Genova. “Condividiamo la preoccupazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali rispetto agli effetti della cessione di Ansaldo STS al gruppo Hitachi. Non è da oggi che consideriamo sbagliata la scelta di ridurre gradualmente il perimetro di Finmeccanica alle sole attività legate al militare e alla sicurezza, in controtendenza con quanto avviene nelle grandi holding nel resto del mondo, dove si diversificano le attività core”.Giovanni Lunardon, Segretario PD Liguria e Alessandro Terrile, Segretario PD Genova, intervengono così sulla questione della cessione di Ansaldo Sts ad Hitachi.

“Abbiamo salutato positivamente, nei mesi scorsi, l’operazione che ha portato al duplice ingresso in Ansaldo Energia del Fondo Strategico e dell’operatore internazionale Shangai Electric. Quello per noi rappresentava un modello cui riferirsi anche nella vicenda STS. Un modello che coniugava apertura ai mercati internazionali, nuovi investimenti in ricerca e mantenimento di una presenza pubblica in un settore strategico come l’energia”.

“Quel modello non si è ripetuto, purtroppo, nella vicenda Ansaldo STS e Breda. La cessione consente a Finmeccanica di ridurre il proprio indebitamento e di coinvolgere un partner strategico internazionale di grande rilievo, ma comporta una perdita importante per il settore pubblico italiano, che rinuncia ad una presenza forte nel segmento del segnalamento ferroviario e della produzione di locomotori”.

“A cessione avvenuta, riteniamo necessario oggi ricevere innanzitutto da Hitachi garanzie adeguate non solo rispetto al mantenimento dei livelli occupazionali, ma soprattutto sulle prospettive di sviluppo nel medio termine di un’azienda sana e forte come STS, e sugli investimenti che si intendono mettere in campo per supportarne la capacità di ricerca e di innovazione”.

“Chiediamo poi al Governo, come azionista di riferimento del gruppo Finmeccanica, di riprendere la discussione con Regione Liguria, con gli Enti locali e le organizzazioni sindacali sulla riorganizzazione e sullo sviluppo delle altre aziende del gruppo presenti nella nostra regione, a partire da SELEX ES, anche a fronte del fatto che diverse divisioni operative di quest’ultima società hanno sempre operato a stretto contatto con Ansaldo STS, e occorre evitare che la cessione abbia ripercussioni negative sull’indotto”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.