Uso del piombo per la caccia, Verdi: “Legge consente torture su animali, pronti a denunciare Burlando”

cacciatore

Liguria. “L’intenzione della Regione Liguria di inserire nel programma dei lavori del Consiglio Regionale l’approvazione di una norma per autorizzare l’uso di munizioni con piombo nelle attività di caccia è un vero atto irresponsabile, condizionato palesemente dal clima elettorale”. Verdi liguri ancora all’attacco, mentre il clima attorno all’argomento della caccia si fa sempre più incandescente.

“L’uso di queste munizioni metterebbe seriamente a rischio la salute dell’uomo: le carni degli animali venute a contatto con pallini, o frammenti di piombo, ne conterranno dosi tali da provocare forme di intossicazione, con conseguenti fenomeni di astenia, anemia, osteoporosi e riduzione del volume delle masse muscolari (dati ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). I dati scientifici sono certamente anche in possesso dell’Ordine dei Medici e per questo ci aspettiamo un chiaro pronunciamento di chi è preposto alla tutela della salute pubblica in una situazione che vede la comunità già minacciata da tante fonti di inquinamento”.

“Inoltre i “Verdi” , in totale accordo con l’ENPA, sono assolutamente contrari alla caccia con arco e frecce: una proposta sadica, tenuto conto che generalmente gli animali raggiunti dalle frecce vengono solamente feriti, costretti quindi a soffrire per giorni fino ad una agonia che nessuna persona civile può ritenere accettabile. Si configura in questo caso un vero e proprio crimine sanzionabile secondo il Codice Penale( art. 727 e 544) che punisce i maltrattamenti e la tortura degli animali. Infatti la stessa disciplina dell’attività venatoria ha dei precisi limiti, indicati nelle leggi vigenti”.

In sostanza “quando le modalità di attuazione sottopongano gli animali ad un aggravamento delle sofferenze” si configura il reato. I “Verdi” denunceranno quindi il Presidente della Regione Burlando se firmerà una legge palesemente contraria all’attuale normativa”.

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