Genova. Prima l’”amarcord” con le dichiarazioni di qualche anno fa di “un famoso cittadino genovese, celebre No Gronda”, di nome Marco Doria, poi l’appello ai colleghi dell’Aula Rossa, a votare no alla delibera sulla partecipazione del Comune di Genova alla conferenza dei servizi sulla gronda, del prossimo 23 gennaio.
Così Paolo Putti, capogruppo del M5S, ha concluso la battaglia a Tursi, dopo il lungo ostruzionismo dei giorni scorsi. L’intenzione era quella di far ascoltare in aula il video, dove il sindaco si dichiarava contrario alla Gronda “con gli stessi argomenti che portiamo noi oggi (e che abbiamo sempre dichiarato)”. Mancata l’autorizzazione, il capogruppo ha letto alcuni stralci di interviste passate dello stesso Doria, “ma guarda caso – ha sottolineato Putti – prima delle elezioni a sindaco”.
“In questi giorni c’è chi ci ha dato degli ipocriti in cerca di voti – ha detto nel suo intervento finale Putti – io chiedo a voi di non esserlo, ai consiglieri che ho citato prima (la Lista Doria) e a tutti quelli a cui abbiamo dimostrato di avere a cuore esclusivamente il bene dei cittadini. Votate no, noi lo faremo”.
La delibera è passata con 30 favorevoli e 11 contrari. “Il M5S ha perso la battaglia, ma non la guerra”, il commento a caldo sul profilo Facebook del gruppo “grillino”.