Liguria. Non è solo l’incuria o lo stato stesso dei mezzi a rendere inopportune le condizioni dei servizi igienici a bordo dei treni, soprattutto se regionali. C’è anche il fenomeno vandalismo: gli atti vandalici ai danni dei convogli regionali liguri, infatti, continuano senza sosta.
Sono presi di mira gli interni delle carrozze, e in particolare i bagni. Da novembre ad oggi, rende noto Trenitalia, sono stati oltre cinquanta, di cui quindici nella prima settimana del 2015, i sanitari distrutti che hanno reso inutilizzabili i servizi igienici a bordo treno.
Nel 2014 sono stati oltre 220 i bagni vandalizzati. Al danno economico, non particolarmente elevato, si aggiunge il danno di immagine e il disagio ai viaggiatori, impossibilitati a utilizzare i bagni fuori servizio e da riparare.
La chiusura è infatti l’unica soluzione possibile per evitare di fermare troppe carrozze contemporaneamente in officina con la conseguente cancellazione delle corse.
Anche per questi episodi, come per tutti gli atti vandalici che, quasi quotidianamente, si verificano sui treni regionali (rottura vetri e plafoniere, tagli e scritte ai sedili, scarico di estintori, ecc.) Trenitalia ha sporto denuncia contro ignoti.
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