Cronaca

Terrorismo, a Genova alcuni soggetti ‘monitorati’: attenzione resta alta “ma non siamo la periferia di Bagdad”

questura

Genova. “Genova non è la periferia di Bagdad” si lascia scappare un investigatore perché se è vero che il livello di attenzione, come ha confermato anche la scorsa settimana il prefetto Fiamma Spena, è massimo, non si sono al momento particolari motivi di allarme. Vero è che il lavoro di Digos e Ros va avanti e non da ieri per monitorare situazioni potenzialmente a rischio anche perché i drammatici fatti di Parigi hanno creato un certo allarme in tutta Europa. Secondo quanto appreso la Digos genovese ha al momento segnalato al Viminale il nome di tre, quattro soggetti, tutti nordafricani e sotto i quarant’anni.

Non richieste di espulsione ma lavoro di intelligence basato soprattutto sulle tracce informatiche lasciate dai presunti soggetti sospetti. Il proselitismo e il reclutamento infatti oggi viaggiano quasi esclusivamente attraverso internet. Detto questo, il livello di attenzione si è alzato un po’ dappertutto, dal porto di Genova, dove sbarcano merci e soprattutto migranti che fanno la spola tra l’Italia e il Nord Africa, all’aeroporto. E “la guardia” è stata alzata anche nelle carceri, per ragioni innanzitutto numeriche, visto che oltre la metà dei detenuti è straniera, e in buona parte musulmana.

Ma che di vero e proprio allarme al momento non si possa parlare lo dice il fatto stesso che la Procura di Genova abbia al momento un solo fascicolo aperto per l’articolo 270bis, la norma che regola e punisce l’associazione con finalità di terrorismo anche internazionale. Nel fascicolo è scritto il nome di Giuliano Ibrahim Delnevo, genovese convertito all’Islam e partito per combattere l’esercito di Assad. Delnevo sarebbe morto nella battaglia al Qusayr anche se dalla Farnesina mai sono arrivate conferme ufficiali e per questo il fascicolo resta aperto. Con lui, secondo indiscrezioni, nello stesso fascicolo ci sarebbero altri quattro indagati, ma su questo, vieta la delicatezza delle indagini, mancano tutt’ora le conferme.

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