Genova. I tre funzionati di Amiu, accusati di abusi e omissioni nell’ambito dell’inchiesta su un giro di escort in cambio di appalti, sono stati interdetti dai pubblici uffici, per periodi diversi, da alcune settimane a un mese. Lo ha deciso il gip Roberta Bossi.
I tre sospesi sono Massimo Bizzi responsabile Servizi di Raccolta, Roberto Ademio dell’Ufficio Gare e Carlo Sacco, direttore della discarica di Scarpino. I pm Paola Calleri e Francesco Cardona Albini, che coordinano l’inchiesta, avevano chiesto l’interdizione a fine novembre quando erano state arrestate sette persone, sei imprenditori e il dirigente Amiu Corrado Grondona.
Secondo l’accusa, gli imprenditori ottenevano appalti dopo avere offerto al funzionario serate a base di sesso.