Genova. Il sostituto procuratore Patrizia Ciccarese ha chiesto il rinvio a giudizio per 15 tifosi genovesi considerati responsabili degli scontri che hanno preceduto la partita amichevole Sampdoria-Eintracht che si è svolta lo scorso 2 agosto allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Stralciata la posizione di due tifosi tedeschi che saranno giudicati a parte. I reati contestati sono: resistenza aggravata in concorso, rissa, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato.
Per alcuni tifosi è stato , inoltre, contestato l’art 6 bis, comma 2 della legge 401/89, che punisce con la reclusione da uno a quattro anni chi lancia materiale pericoloso come razzi, fuochi, bengala, petardi, bastoni, mazze, oggetti contundenti in occasioni di manifestazione sportive.
Nell’ambito degli scontri nove poliziotti avevano subito lesioni. Tra loro un dirigente di polizia era stato colpito in testa da una bottiglia lanciata dagli ultrà. Danni inoltre per due blindati della polizia e un’auto di servizio. L’identificazione dei presunti responsabili, effettuata dalla Digos di Genova, era avvenuta attraverso le immagini della polizia scientifica e l’analisi di tutte le telecamere di videosorveglianza dello stadio, oltreché attraverso servizi di osservazione mirati, visto la maggior parte dei responsabili dei disordini avrebbe agito con volto travisato.