Genova. La coppia Okaka-Mihailovic scoppia e il boato si avverte in tutto l’ambiente blucerchiato. Inizia tutto durante l’analisi video della partita con il Parma: il tecnico della Sampdoria non gradisce il comportamento del giocatore e lo allontana, invitandolo ad andare a lavorare in palestra. A questo segue un battibecco con il ds Carlo Osti e il finale sa di rottura, con la punta che entra negli spogliatoi e se ne va da Bogliasco, forse sollecitato da Sinisa.
Mentre si aspettano eventuali decisioni della società, rimangono su twitter le parole di Okaka: “Giustamente voi leggete e ognuno si fa le proprie idee… Ma un giorno la verità verrà fuori”.
“Stefano per me è stato un giocatore fondamentale nella prima parte della stagione e continuerà ad esserlo, ma deve rimanere concentrato senza farsi distrarre da altri fattori”. Solo ieri Mihajlovic aveva destinato queste parole al suo attaccante, al termine dell’incontro con il Parma che aveva visto Okaka entrare solo al minuto 74, chiuso anche da Bergessio.
Inutile negarlo: i nuovi, eclatanti acquisti del patron Ferrero in attacco (Eto’o e Muriel) rischiano di relegare ancora di più Okaka al ruolo di riserva.
Un equilibrio comunque già spezzato proprio dal giocatore che, in scadenza di contratto tra un anno e mezzo, ha già comunicato che non intende rinnovare. Un modo per sollecitare una cessione che, a questo punto, sembra già scritta.
In serata la Sampdoria ha spiegato in una nota che l’attaccante Stefano Okaka “in occasione dell’allenamento di questa mattina è stato allontanato dal ‘Gloriano Mugnaini’ per un comportamento inappropriato nei confronti dell’allenatore”. La società “valuterà se prendere provvedimenti disciplinari in merito all’atteggiamento avuto in seguito dallo stesso Okaka nei confronti del direttore sportivo”.