Economia

Il bilancio del primo giorno di saldi con la mossa vincente dei parcheggi gratis: buona la partenza a Genova

Genova. I saldi più anticipati della storia (mai si era partiti così presto, addirittura il 3 gennaio) strappano un sorriso ai commercianti del centro di Genova, lasciano comunque fiduciosi quelli della Riviera e premiano meno gli esercizi delle delegazioni e dell’entroterra. Ad incidere positivamente per la zona più centrale è stata anche la decisione del Comune di Genova di rendere gratuite tutte le Blu Area e le Isole Azzurre in questo primo giorno: un incentivo a passare una giornata in centro, che in futuro Confesercenti auspica possa essere adottato da tutti gli altri comuni della città metropolitana. Come già successo, ad esempio, a Santa Margherita.

“In centro la partenza è stata buona, i clienti numerosi e decisi a comprare quello di cui avevano bisogno. Di certo i parcheggi gratuiti hanno dato un grosso aiuto e si è trattato di un’operazione da ripetere”, conferma Enrico Malvasi, presidente provinciale di Fismo Confesercenti Genova.

Un discreto movimento in giro, ma ancora troppo presto per tracciare bilanci o fare paragoni con l’anno scorso, è il tenore dei commenti che si raccolgono da Pontedecimo a San Teodoro, passando per Sampierdarena dove comunque – riferisce Michele Quaglia, titolare dei negozi di calzature “Pinal” – “oggi abbiamo subito riconosciuto i primi, veri acquirenti da saldi: quelli che si presentano in negozio con la lista dei capi adocchiati nei giorni prima, e che ora vengono a comprarli a prezzi d’occasione”. A dirsi soddisfatti sono soprattutto gli operatori del centro storico, e in particolare quelli di Via Luccoli.

A Busalla, principale comune della Vallescrivia martoriata dalle alluvioni, il Civ Il Ninfeo ha organizzato addirittura una serie di passaggi televisivi a metà dicembre, per sensibilizzare i genovesi a fare i loro acquisti di Natale in vallata, dando così una mano a chi era stato messo in ginocchio dagli allagamenti. E la stessa azienda di trasporto Atp, in queste settimane, ha messo a disposizione i propri spazi pubblicitari per promuovere il paese. “L’effetto combinato di queste iniziative ha dato qualche risultato, ma certo non è stato sufficiente a dare la scossa, almeno per il momento», commenta Laura Repetto, presidente del Civ. «Qui la partenza è stata a rilento. Pochi clienti questa mattina, meglio al pomeriggio”.

Poi c’è la Riviera: qui, tutto sommato, l’avere anticipato di qualche giorno la partenza può essere servito ad intercettare qualche turista reduce dal Capodanno. “Anche se il tempo non ha aiutato, di gente in giro oggi se n’è vista, soprattutto proveniente da fuori. Speriamo che questo possa tradursi in un amento delle vendite, anche perché per noi i giorni più importanti sono proprio questi, dato che dopo la Befana i flussi turistici sono fisiologicamente destinati a calare”, spiega Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Rapallo dove, nonostante le richieste dell’associazione, il Comune non ha seguito l’esempio di Genova, lasciando i parcheggi a pagamento. Strada della gratuità che, come già accennato, ha invece sposato l’amministrazione di Santa Margherita. A Chiavari, infine, un discreto movimento, nel segno della continuità con i giorni dello shopping natalizio.

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