Genova. Un “contenitore civico” nel centro destra con l’obiettivo di aiutare lo schieramento ad arrivare unito all’appuntamento delle Regionali. Si chiama Liguria Libera e fondarla sono il vicepresidente del Consiglio regionale, Luigi Morgillo, che lascia Forza Italia (“Un partito diventato Forza Silvio – dice – non è il mio modo di concepire un partito”), il consigliere di centrodestra, Lorenzo Pellerano (Lista Biasotti), e l’ex senatore Pdl Enrico Musso.
“Stiamo nel campo alternativo alla candidata del Pd Raffaella Paita – hanno chiarito Morgillo e Pellerano – vogliamo partecipare a una coalizione vincente con un candidato unitario”. E se al momento con il candidato della Lega Edoardo Rixi, e quello di Forza Italia Federico Garaventa quest’unità non sembra esserci l’obiettivo è proprio quello: “Penso che sia Rixi sia Garaventa vadano bene – spiega Pellerano – probabilmente però bisogna trovare un metodo nuovo e un candidato che vada bene a tutti partiti e che li metta d’accordo. Anche Liguria libera potrebbe portare dei nomi. La nostra proposta è di metterci a un tavolo e unirci perché invisi sicuramente non andiamo tanto lontano”.
“Molti non si riconoscono più nei partiti tradizionali – spiega Morgillo – e hanno bisogno di nuovi stimoli. Per questo Liguria Libera non è un partito, è un contenitore per dare ospitalità a tutti quelli che non si sentono più rappresentati in questo momento dai tutti i partiti che gravitano nell’arcipelago del centro moderato”.
“La sinistra si è spaccata – aggiunge Pellerano – e le primarie hanno creato grosse tensioni. Anche per questo il centro destra deve offrire un’alternativa unitaria”. L’obiettivo è quindi quello di creare “una forza completamente nuova che però ha il vantaggio di superare i limiti dei partiti tradizionali e di aggregare ancora di più”. Al lancio della lista c’erano il costruttore genovese Davide Viziano e il coordinatore di un comitato anti moschea, Felice Ravalli e l’avvocato Mario David Mascia. In arrivo in lista ci sarebbero anche esponenti comunali di Ncd.