Genova. “Liguria Civica non sospenderà la campagna in atto su diversi media liguri anche se Cofferati dovesse chiedercelo”. Maurizio Rossi, presidente di Liguria Civica risponde così all’assessore regionale alle Infrastrutture e all’Ambiente e candidata alle Primarie del Centro sinistra Raffaella Paita che questo pomeriggio ha chiesto a Sergio Cofferati di chiedere a Liguria Civica di rimuovere gli spot.
“Comprendiamo che non sia facile accettare che un soggetto esterno al centro sinistra decida di inserirsi in un’elezione che si ritiene solo di pertinenza di alcuni notabili e delle loro lobby abituati a fare il bello e cattivo tempo della nostra regione con conseguenze pero’ che ricadono su tutti i cittadini. Ribadiamo quanto detto più volte sin da marzo: contestiamo con forza e determinazione un sistema di potere che non vogliamo più vedere alla testa della Regione Liguria.
“Siamo per la trasparenza delle scelte – dice il senatore Rossi – ivi compresa la scelta di fare una campagna a pagamento a favore di chi riteniamo il miglior candidato in un’elezione che non e’ di un’area politica ma che deteminerà con grande probabilità il Presidente di tutti i Liguri che dovrà cercare di portare la nostra regione fuori dalla crisi nella quale siamo finiti proprio per colpa di chi ci sta governando e vuole perpetrare il suo potere insieme a gente coinvolta nello scandalo delle spese pazze o peggio con soggetti politici inquisiti per altri motivi o orfani del centro destra disponibili a tutto pur di restare attaccati ad un cadreghino”.
“Siamo peraltro meravigliati che dopo la denuncia interna al partito e la ovvia sconfitta per inammissibilità, perché non siamo un soggetto che ha sottoscritto alcun regolamento privato per le primarie, oggi chi sta svolgendo una campagna per le primarie in modo molto discutibile si arrampichi sugli specchi chiedendo di far sospendere la nostra legittima campagna. Nessuno può chiederci di sospenderla come nessuno ci ha chiesto di farla e in ogni caso la nostra risposta sarebbe negativa.