Liguria. Non solo Sergio Cofferati o Raffaella Paita. Nella corsa delle primarie del centrosinistra c’è anche “il terzo incomodo” Massimiliano Tovo, candidato del Centro Democratico. Dopo l’allarme lanciato da Cofferati riguardo a presunte irregolarità nel voto, ecco che proprio il partito di Tovo attacca in modo durissimo le modalità della consultazione.
“Le notizie che arrivano dai seggi delle primarie del centrosinistra in Liguria – spiega Angelo Sanza, responsabile dell’ufficio di presidenza nazionale di Centro Democratico – sono sconcertanti”.
“Tra file di cinesi e marocchini, persone che chiedono agli imbarazzati scrutatori dove possono ritirare il compenso che gli è stato promesso per il voto, noti esponenti del centrodestra ai seggi, viene da chiedersi con quale coraggio si continuino a demonizzare le preferenze visto che durante le elezioni politiche esistono controlli e garanzie che non sono nemmeno lontanamente paragonabili ai controlli fai da te delle primarie”.
“Ma davvero – conclude Sanza – dopo gli scandali che hanno riguardato tutte le regioni, vogliamo continuare ad affidare la scelta dei governatori delle regioni stesse a carnevalate come quella in corso in Liguria?”.