Cronaca

“Posti esauriti”, gli Intercity Genova-Torino non sono più in vendita. I pendolari: “Preludio alla soppressione”

Intercity non disponibili sul sistema

Genova. Nuovi disagi all’orizzonte per i pendolari liguri e subito parte la denuncia del blog Genovamilanonewsletter. “Dai sistemi di vendita Trenitalia, 8 Intercity sulla linea Genova-Torino, con la dizione ‘posti esauriti’, molto improbabile, non sono di fatto più acquistabili a partire dal 2 febbraio 2015”, si legge in una nota.

Da qui una forte preoccupazione, soprattutto da parte di chi tutti giorni deve prendere il treno per andare a lavorare a Torino. “GenovaMilanoNewsletter e Assoutenti denunciano la gravità della soppressione di questi otto treni inseriti nel contratto di servizio MIT-Trenitalia sul trasporto universale”, proseguono.

In realtà, ancora non c’è nessuna certezza, ma il fatto di non trovare nessun posto disponibile su questi treni rappresenta sicuramente un grave campanello d’allarme. “Nel corso degli ultimi 5 anni le Regioni Piemonte e Liguria hanno falcidiato il programma di esercizio dei loro treni e hanno pubblicamente chiesto al MIT di cancellare gli 8 IC Genova-Torino, destinando gli importi al trasporto ferroviario regionale delle due regioni”, dichiarano ancora i pendolari.

In particolare, il Piemonte ha attivato treni regionali veloci che partono ogni ora e che raggiungono la destinazione più o meno con la stessa velocità degli Intercity. Da qui la richiesta al Ministero dei Trasporti, appoggiata successivamente dalla Regione Liguria, di eliminare questi ultimi per destinare le risorse dove ne esista maggiore necessità.

Ma i dubbi dei pendolari sono molti. “Nei prossimi giorni lanceremo una proposta che vada incontro alle esigenze di mobilità di migliaia di pendolari liguri e piemontesi”, concludono. Non resta altro che attendere, quindi, per vedere quale sarà la proposta che i viaggiatori attendono con impazienza.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.