Parma-Sampdoria 0-2, con un Duncan sorpresa travolgente risultati

Parma. Lo spettacolo? Nel primo tempo ne dà di più il presidente Ferrero nel pre-partita sotto una gradinata piena di bandiere blucerchiate, piuttosto che i 22 in campo… questo almeno nei primi 45 minuti, quando è la Sampdoria a menar le danze, anche se in modo anomalo, cercando di stanare il Parma dalla sua metà campo, per poi affondare con azioni ficcanti propiziate da Eder, Soriano e Duncan; ma quello che manca è il terminale offensivo, dato che la presenza in campo di Bergessio è alquanto velleitaria.
Sull’altro fronte Cassano illumina, il partner d’attacco (Bidaoui) non è nemmeno lontano parente del Pazzini che lo affiancava ai tempi del Doria … quindi Fantantonio sembra predicare nel deserto.
Questo è il sunto della cronaca del 1° tempo:
– al 4° timide proteste di Eder (un po’ più vivaci di Mihajlovic) per un atterramento in area;
– al 10° bel tiro di Obiang, ribattuto da Costa;
– al 12° Regini consente ingenuamente di reclamare il rigore ai parmensi, appoggiandosi sulle spalle di Bidaoui, infiltratosi in area nei pressi della linea di fondo;
– al 16° spunto in velocità di Eder, non finalizzato da Soriano;
– al 21° “miracolo” di Mirante su spettacolare conclusione di Duncan;
– al 23° ancora un ottimo Duncan offre una palla invitante ad Eder, che la alza sopra la traversa;
– al 26° Massimo Gobbi ha l’opportunità di battere un rigore in movimento, ma lo “piazza” sui piedi di Viviano;
– al 36° importante chiusura di Palombo su Mauri;
– al 37° giallo per Obiang;
– al 42° anche Lucarelli si becca il giallo e sulla susseguente posizione Eder sfiora il palo;
– al 44° sospetto rigore per atterramento di Soriano da parte di Lucarelli:
Nella ripresa, però cambia la musica! La Sampdoria riesce finalmente a far valere la superiorità del proprio tasso tecnico ed evidentemente scossa da Mihajlovic negli spogliatoi, mette a “ferro e fuoco” l’area dei parmensi, che rientrano in campo con Mariga al posto di Lodi.
– al 48°, su punizione per fallo di Paletta su Eder, il tiro di Duncan si infrange sulla barriera e subito a seguire un blocco di Paletta su Eder “puzza” di rigore;
– al 52° altra buona chiusura di Palombo su Bidaoui;
– al 53° Gonzalo Bergessio zittisce chi (come noi) aveva criticato la sua presenza in campo e su una palla tagliata al centro da Eder, “scucchiaia” un pallonetto su Mirante in uscita disperata;
– al 57° Palladino subentra a Nocerino;
– al 58° un “piattone” di Mauri non trova lo specchio della porta;
– al 60° giallo “generoso” per Paletta che ferma un Eder in formato Mennea, ormai lanciato a rete; la relativa punizione battuta dallo stesso brasiliano è parata in due tempi da Mirante;
– al 70° arriva il 2-0, firmato Soriano, che appoggia in rete dopo che Bergessio devia sul palo un’inviante palla messa in mezzo da un travolgente Duncan;
– al 72° Pozzi entra per Gobbi;
– al 74° Okaka per Eder;
– al 76° destro potentissimo di Rispoli (fra i migliori del Parma) alle stelle;
– all’82° Palladino non sfrutta uno sfondamento di Rispoli sulla destra e da pochi metri mette sopra la traversa;
– all’83° Kristicic per Obiang;
– al 91° Djordjevich per Bergessio.
E ora sotto con Muriel e… si spera Eto’o!
PARMA (3-5-2): Mirante; Costa, Paletta, Lucarelli; Rispoli, Mauri, Lodi (Mariga dal 46′), Nocerino (Palladino dal 57′), Gobbi (Pozzi dal 72′); Bidaoui, Cassano. All.: Donadoni.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Obiang (Kristicic dal 83′), Palombo, Duncan; Soriano; Eder (Okaka dal 74′), Bergessio (Djordjevic dal 91′)
All.: Mihajlovic.