Genova. Finalmente qualcosa si muove, nella vicenda dei parcheggi di via Gherzi. Dopo la nuova audizione in Sala Rossa della scorsa settimana, infatti, martedì 27 gennaio il consiglio comunale ha votato, all’unanimità, un ordine del giorno che impegna il sindaco e la giunta “a riaprire l’istruttoria per la determinazione dell’uso della zona, in collaborazione con i commercianti e i cittadini, considerandone sia la funzione collettiva sia i vincoli imposti negli anni agli interventi licenziati dal Comune di Genova in questa zona”.
Il documento è stato sottoscritto dai consiglieri di tutti gli schieramenti politici e, come detto, votato all’unanimità. Di fatto, questo ordine del giorno porterà dunque alla riapertura dell’istruttoria volta ad accertare che via Gherzi sia effettivamente da considerarsi area privata – come reclamato dalla Sant’Elena srl – oppure non prevalga il carattere pubblico rivendicato dai commercianti e dai residenti, in considerazione delle numerose attività economiche e dei servizi in essa esistenti, a cominciare da un ufficio postale e da uno sportello bancario.
“Per noi è un passo avanti importantissimo, arrivato grazie alla mobilitazione di tutti – ha commentato Dario Pedemonte, portavoce del Comitato dei commercianti di via Gherzi – Adesso è altrettanto importante che la Sant’Elena non proceda alla vendita di ulteriori stalli, e da questo punto di vista invitiamo anche i privati ad essere cauti nel procedere ad operazioni la cui legittimità torna ora in discussione grazie alla riapertura dell’istruttoria”.