Bogliasco. La Rari Nantes Bogliasco lavora per scrollarsi di dosso le tossine di due partite giocate ravvicinate, Savona e Posillipo. Zero punti il bottino, amarezza e rabbia ma anche la preziosa lucidità per concentrarsi e centrare gli obiettivi fondamentali. A cominciare dalla partita che si gioca domani alla “Gianni Vassallo”, alle ore 18, contro la Florentia, arbitri Gomez e Scappini. Partita in streaming su www.rarinantesbogliasco.it.
Per parlare di questo c’è il vicecapitano Alessandro Di Somma con il quale cominciamo dalla partita di mercoledì, il recupero della sesta giornata, contro il Posillipo.
Cosa è successo? “Loro sono in una posizione di classifica che non rispetta i reali valori quindi abbiamo perso contro una squadra forte ma per come si era messa potevamo fare punti. Abbiamo l’amaro in bocca e anche se lo sapevo, è stata una conferma, che se giochiamo come sappiamo siamo alla pari con tanti altri”.
Ed a Savona? “L’abbiamo rivista, 9-9 a metà del quarto tempo, a quel punto devi portarla a casa. Loro hanno voluto vincere più di noi e ci stiamo mangiando le mani perché non abbiamo raccolto punti e per la nostra tranquillità dobbiamo cominciare a farli”
Quindi domani la Florentia. “E’ una partita ancora più difficile delle ultime due. C’è differenza di valori, lo dice anche la classifica, ma la palla peserà il doppio. I toscani, storicamente, non partono mai sconfitti e noi siamo consci che non possiamo sbagliare”.
Tu che hai giocato tante sfide qual è il giusto approccio? “E’ semplice, facendo quello che sappiamo fare. Sono esperto di gare di bassa classifica: lavori dal lunedì al venerdì su schemi e posizione, quindi il sabato è fondamentale che ognuno faccia quello cha sa fare. Dall’inizio della stagione e giorno per giorno si costruisce un fortino dove rifugiarsi, ecco, il giorno della partita dobbiamo sentire questa sicurezza solo così non avremo paura di nessuno”.
Com’è l’ambiente? “E’ estremamente positivo. I giovani si impegnano e sono parte integrante, apportano grande positività; noi esperti siamo grandi lavoratori, e tutti insieme seguiamo l’allenatore. E’ vero, potevamo fare punti ma adesso abbiamo Florentia, Vis Nova, Lazio e Como, in casa, sono scontri diretti e dobbiamo vincerli. Dobbiamo non sbagliare la partita di sabato, mettere fieno in cascina per la pratica salvezza poi penseremo ad altro”.
Tu come stai? “Di mio non sono mai contento, non riesco a giocare come vorrei, più cresco e più devo pensare a tante cose. Non ho mai fatto solo il pallanuotista a parte la splendida esperienza in Nazionale per le Universiadi, in quella occasione ho potuto godere a pieno di questa condizione, mi svegliavo la mattina e pensavo solo ad allenarmi e a giocare. Per il resto, prima lo studio, ora il lavoro. Non sono mai contento, gioco sempre per migliorarmi. Lo ero di come stavo giocando ma la prestazione delle ultime due gare non mi ha soddisfatto”.
Chiudiamo con un appello. “E’ una vita che gioco a Bogliasco e se siamo questi è per la passione che ci mette il nostro pubblico. Grinta e passione e non riesco ad immaginarci senza gli Irriducibili a seguito, mettiamo da parte il nervosismo, stiamo soffrendo, ma sabato abbiamo bisogno di tutti. Facciamo quadrato perché se non ci fossero i nostri sostenitori sarebbe come giocare con un uomo in meno”.