Pra’. Navi rumorose, smog e containers vicino alle case. E’ passato quasi un anno dalla mobilitazione del Comitato per Pra’ per la copertura dell’autostrada a Palmaro e contro i containers vicino alle case, ma a tutt’oggi non si vedono cambiamenti. “Subito dopo la nostra manifestazione i finti rappresentanti sono corsi a rassicurare tutti che ci avrebbero pensato loro al più presto – si legge sulla pagina Facebook del comitato – Era marzo 2014 e dopo quasi un anno non è ovviamente successo nulla”.
Lo scopo della protesta era stato quello di chiedere la liberazione del quartiere dai containers a pochi metri dalle case, ma anche interventi sull’autostrada, che risulta senza copertura per 5 o 600 metri a 5 metri dalle case. “Non possiamo ne vogliamo continuare a seguire le solite scellerate logiche che ci hanno devastato per oltre 30 anni – dicono i cittadini – cambiamo tutto noi”. Parole che fanno presagire nuove forme di protesta per “liberare Palmaro”.
Un incontro è fissato per lunedì 12 gennaio, alle ore 20.45, nella sala polivalente S.Rocco. In questa occasione non si parlerà soltanto dell’autostrada, ma anche degli altri gravi problemi che affliggono il ponente, cioè i containers, i Por e l’inquinamento, sia ambientale che acustico. “Per quanto intendiamo ancora sopportare? Il problema riguarda tutto il ponente. Adesso basta”, conclude il comitato.
Intanto, nella notte del 6 gennaio, a Pra’ la Befana non ha portato le solite calze, ma sono apparsi striscioni ironici sul “rumore insopportabile” delle navi.
(Foto dalla pagina Facebook “Comitato per Prà”)