Genova. “Doria, Burlando: Amiu e Amt non si svendono”. Questo è il testo dello striscione apparso nella notte di ieri nei Giardini Baltimora, davanti agli uffici della Regione in pieno centro di Genova. Militanti di CasaPound Liguria hanno così protestato contro i disservizi legati a trasporto e rifiuti che hanno duramente colpito la città nelle ultime settimane.
“CasaPound denuncia la perversa logica di spoliazione delle giunte Pd: l’oggettiva responsabilità politica di Doria e Burlando nella gestione corrotta ed improduttiva di AMIU e AMT – sottolinea Cpi in una nota – ha portato agli ormai palesi piani di privatizzazione e svendita delle aziende di servizio pubblico. Una pratica intollerabile, ostile alle esigenze dei cittadini ipertartassati, che mette in luce il vero ruolo, nazionale e locale, del Partito Democratico: quello di immorale curatore fallimentare del bene comune”.
Concludono gli esponenti del movimento: “CasaPound resta l’unica forza a tutela del patrimonio pubblico di Genova. AMIU e AMT devono restare proprietà e servizio dei Genovesi. Chi ama le privatizzazioni della sinistra è libero, a suo discapito, di credere al teatrino dei vecchi e nuovi dirigenti democratici come quello appena conclusosi tra Cofferati e la Paita”.