Incredibile 3-3 al Ferraris: il Genoa raggiunge il Sassuolo in extremisrisultati

Genoa-Sassuolo

Genova. Una girandola di emozioni al Ferraris per l’ultima del girone d’andata: il Genoa per tre volte va sotto e per tre volte recupera. Il 3-3 arriva allo scadere, grazie a un rigore guadagnato da Kucka e realizzato da Fetfatzidis. I rossoblù regalano tre palloni e subiscono tre reti da un Sassuolo molto aggressivo e in palla, ma sprecano anche moltissimo, trascinati da Falque e Lestienne, i due “valori aggiunti” di questa partita.

Con De Maio e Perotti squalificati Gasperini cambia modulo iniziale e si affida a Izzo dietro, insieme a Roncaglia e Burdisso e Antonelli, un centrocampo con Ricon, Sturaro e Bertolacci, mentre il tridente offensivo, complice l’infortunio di Matri, è formato da Lestienne, Fetfatzidis e Falque. In panchina prima chiamata per i primavera il diciottenne Matteo Franchetti (terzino sinistro) e il diciassettenne Paolo Ghiglione (punta centrale, un marcantonio alto 188 cm, valutato già circa 75 mila euro)

Il Sassuolo, reduce dalla bella e sfortunata prova in Coppa Italia contro il Milan, schiera davanti Berardi, Zaza e Sansone.

Prima dell’inizio del match minuto di silenzio per ricordare Gabriele Garavante, il giovane arbitro genovese morto in un incidente stradale.

Al 7′ la prima vera occasione è per gli ospiti: Sansone percorre in diagonale l’area di rigore dal centro verso la linea di fondo, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, il tiro trova l’opposizione di Perin, ben piazzato sul primo palo.

Il Genoa si sveglia all’11’: Falque sfrutta un regalo della difesa in maglia bianca e riese ad avanzare sino al limite dell’area, ma non è altrettanto lesto a servire i compagni che stavano seguendo l’azione e Terranova chiude gli spazi. Il Sassuolo gioca molto alto, il Genoa cade un po’ troppo spesso nella trappola del fuorigioco e subisce gli attacchi della squadra di Di Francesco. Al 16′ ancora Perin deve intervenire a una mano per togliere dalla porta un colpo di testa di Brighi.

La partita subisce un’ulteriore accelerazione al 18′ quando un’ingenuità di Lestienne viene sanzionata da Giacomelli con un calcio di rigore su indicazione di Tagliavento, arbitro di porta: Lestienne compie una grossa ingenuità atterrando Berardi che stava uscendo dall’area di rigore. Lo stesso attaccante si incarica della battuta e non sbaglia: 0-1.

Il Genoa non sembra in grado di reagire, anzi, si espone alle folate offensive degli avversari, ma stavolta si salva due volte nel corso della stessa azione: il tiro di Zaza viene respinto da Perin, la palla arriva a Berardi che stavolta trova l’opposizione di Roncaglia (22′).

Fetfatzidis non ha le “fisique du rôle” della punta centrale, ma è dai suoi piedi che parte l’azione splendida del pareggio rossoblù: scambio con Lestienne, che serve in verticale Falque, lo spagnolo supera Consigli in uscita con un sinistro preciso e rimette la partita in equilibrio (25′).

La potenza fisica di Zaza è devastante e il Genoa spesso ricorre al raddoppio di marcatura come al 39′ quando è Rincon a correre in aiuto di Izzo contro l’attaccante della Nazionale.

Il primo cartellino giallo della partita arriva al 43′: Berardi allarga il braccio su Lestienne a centrocampo e viene sanzionato da Giacomelli.

Il Sassuolo va via in velocità al 44′: discesa di Sansone, che però sbaglia totalmente il passaggio per Longhi. È l’ultimo atto di un primo tempo molto vivace, con il Sassuolo che ha avuto più occasioni e il Genoa che, pur ampiamente rimaneggiato, ha mostrato che basta un’azione ben orchestrata per mettere in difficoltà l’ottima difesa emiliana.

La ripresa comincia con il Sassuolo sempre aggressivo e intraprendente, che al secondo calcio d’angolo guadagnato in pochi minuti torna in vantaggio: stavolta Perin non è impeccabile, sbaglia l’uscita su Missiroli, pallone che rimbalza su Rincòn e torna sui piedi dello stesso Missiroli che insacca a porta sguarnita (50′). Il Sassuolo non ha neanche il tempo di esultare per bene perché il Genoa pareggia ancora una volta con una bella azione dei suoi uomini più tecnici: Lestienne serve Fetfatzidis che beffa Consigli con una palla morbida (53′). Al 55′ altro cartellino giallo per il Sassuolo: fallo di Brighi su Lestienne.

Il Genoa ora spinge e Falque si divora il 3-2 al 60′ ancora su un bel servizio di Lestienne: pressato da Acerbi alza troppo la mira in scivolata al centro dell’area. Al 64′ azione manovrata dei rossoblù nella trequarti avversaria, con varie possibilità per il tiro in porta non sfruttate. Alla fine ci prova Lestienne, ma Consigli respinge.

Nel momento migliore dei rossoblù, che guadagna anche un corner al 68′ su un bel tiro a girare di Falque dai 18 metri, è nuovamente il Sassuolo a passare in vantaggio: errore di Izzo che si fa rubare palla da Zaza, il Grifone è sbilanciato e per Berardi è facile mettere in rete l’assist del compagno (70′). Di Francesco inserisce due ex della partita: Floro Flores per Sansone (71′) e Biondini per Brighi (73′). Anche Lestienne finisce nel taccuino dei cattivi, dopo aver perso palla tra due avversari (75′). Il Genoa si ributta all’attacco e Magnanelli è costretto alle maniere forti per fermare uno scatenato Falque, Giacomelli lo ammonisce (76′). La punizione è troppo sul portiere e Consigli blocca. Gasperini sostituisce uno stanco Lestienne, che per tutta la partita ha aiutato la squadra anche in copertura, per Kucka. Nel frattempo Zaza si fa ammonire per proteste (82′). Ultima sostituzione per il Sassuolo all’86’: Chibsah rileva Berardi. Le emozioni non finiscono, ma al Genoa va male: Falque pesca Bertolacci libero in area di rigore, ma il centrocampista inspiegabilmente “si addormenta” e calcia debolmente graziando Consigli che riesce così a bloccare. Ancora occasione per il Genoa all’89’, ma il portiere ospite si supera in allungo sul colpo di testa di Burdisso su calcio d’angolo. Sostituzione obbligata per il Genoa nel primo dei tre minuti di recupero: Falque si tocca la coscia e viene sostituito da Edenilson prima del calcio d’angolo decisivo per il risultato finale: Magnanelli spinge Kucka, per Giacomelli è rigore. Fetfatzidis si presenta sul dischetto e non si fa prendere dall’emozione, palla che sfiora la traversa ed entra in rete per il 3-3 finale.

Genoa-Sassuolo 3-3

Reti: 19′ Berardi (R); 25′ Falque; 50′ Missiroli; 53′ Fetfatzidis; 70′ Berardi; 92′ Fetfatzidis (R)

Genoa: Perin, Roncaglia, Burdisso, Izzo,Antonelli, Sturaro, Rincòn, Bertolacci, Falque (89′ Edenilson), Fetfatzidis (93′ Rosi), Lestienne (76′ Kucka).

A disposizione: Lamanna, Prisco, Mandragora, Franchetti, Ghiglione.

Allenatore: Gasperini.

Sassuolo: Consigli, Gazzola, Terranova, Acerbi, Longhi, Brighi (73′ Biondini), Magnanelli, Missiroli, Berardi (86′ Chibsah), Zaza, Sansone (71′ Floro Flores).

A disposizione: Pomini, Polito, Antei, Pavoletti, Bianco, Floro Flores, Floccari. Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Ammoniti: Lestienne (G) Berardi, Brighi, Zaza (S)

Spettatori: 1.409 paganti, incasso 26.082, abbonati 16.413, quota gara 169.878.

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