Genova. Oggi nella sala Giunta Nuova di palazzo Tursi, i rappresentanti dei vari soggetti partecipanti firmano l’accordo interistituzionale per il tavolo di rete “Amaltea”. Per il Comune di Genova sottoscrivono il documento gli assessori Pino Boero, Giovanni Crivello, Emanuela Fracassi, Elena Fiorini.
Il tavolo Amaltea promuove e favorisce il coordinamento degli interventi sociali, sanitari, della giustizia e delle forze dell’ordine e si propone di ridurre e prevenire la “vittimizzazione secondaria”, cioè il maltrattamento istituzionale di bambini, adolescenti e donne vittime di violenza. A tal fine promuove occasioni di formazione in comune tra operatori dei vari enti e il confronto periodico tra operatori e tra organizzazioni, per una migliore conoscenza e operatività e per offrire alle vittime e alle loro famiglie interventi coordinati di protezione, tutela e cura, effettuando una migliore prevenzione secondaria attraverso il riconoscimento precoce dei casi di violenza, maltrattamento o abuso.
Il tavolo promuove accordi di rete, scambi di dati informatizzati e attività di valutazione dell’efficienza e dell’efficacia degli interventi, collabora al monitoraggio dei fenomeni, realizza rapporti, articoli e comunicazioni scientifiche.
Partecipano al Tavolo di rete Amaltea varie istituzioni pubbliche per il contrasto alla violenza e per la tutela e la cura delle vittime: il Comune di Genova (Direzione Politiche Sociali, Municipi, Direzione Scuola, Sport e Politiche Giovanili, Direzione Servizi Civici, Legalità e Diritti), l’Asl 3 Genovese (Struttura Complessa Assistenza Consultoriale – Centro Sovradistrettuale sul maltrattamento e l’abuso, Ospedale Villa Scassi, Ospedale Gallino, Ospedale Antero Micone), l’Istituto pediatrico di ricerca e cura a carattere scientifico Giannina Gaslini, l’Ospedale Galliera, l’Istituto di Ricovero e Cura S.Martino-Ist, l’Ospedale Evangelico Internazionale, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Genova, il Tribunale per i Minorenni di Genova, la Questura di Genova, il Garante per l’Infanzia – Regione Liguria, il Comitato Unicef di Genova, l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, le sezioni genovesi della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) e della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), l’Ordine degli Avvocati di Genova, il Centro Psicoanalitico di Genova – sezione della Società Psicoanalitica Italiana.