Il Genoa domina ma raccoglie solo un punto: è 2-2 con l’Atalantarisultati

Genoa-Atalanta

Genova. Un 2-2 raggiunto con fatica dopo il doppio vantaggio dell’Atalanta, un risultato bugiardo per come sono andate le cose nei 90 minuti, ma nel calcio non conta dominare la partita se non si buttano i palloni in rete. E così le barricate dell’Atalanta, unite a due lampi di Zappacosta e Moralez, avrebbero potuto anche fruttare i tre punti ai bergamaschi, se il Genoa non avesse conquistato e trasformato un fondamentale calcio di rigore immediatamente dopo lo 0-2, che ha ridato slancio alla squadra. Genoa che sale comunque al quinto posto, distanziando ulteriormente il Milan, sconfitto in casa dal Sassuolo.

Con Perotti squalificato e Pinilla ormai ceduto, Gasperini schiera in attacco il tridente Falque-Matri-Lestienne. A centrocampo torna Edenilson dal primo minuto. L’Atalanta, alle prese con la squalifica di Cigarini, schiera Denis unica punta.

Partita subito giocata a viso aperto, con il Genoa che al 2′ ci prova dalla distanza con Rincon, palla di poco a lato alla sinistra di Sportiello, sotto la Nord. Subito dopo grande cavalcata di Falque dalla trequarti rossoblù, palla per Matri e Atalanta che si rifugia in angolo. Sugli sviluppi ancora Matri stavolta non riesce ad essere pericoloso e Sportiello para senza problemi.

Altra occasione gol per il Genoa al 6′: Edenilson penetra centralmente, scarica per Lestienne che pennella un cross morbido proprio per la testa del brasiliano, che, pur non essendo marcato, non riesce a essere preciso e il pallone supera la traversa. Due cartellini gialli nel giro di 30 secondi al 9′: prima Baselli duro su Edenilson, poi Burdisso è costretto a ricorrere alle maniere forti per disinnescare un’azione potenzialmente pericolosa degli orobici.

Altra bella azione dei rossoblù, che dominano a centrocampo: Rincon per Falque, palla a Matri che riesce a girarsi per il tiro ma trova l’opposizione di Benalouane, che mette in angolo (11′).

Anche Roncaglia finiscce nel taccuino dei cattivi al 13′, per un intervento goffo con il braccio. Giallo anche per Dramé, anche lui colpevole di aver toccato il pallone con la mano.

Matri sembra essere in palla, è suo il tiro dal limite dell’area al 21′ che costringe Sportiello alla presa a terra. Il Genoa spinge e conquista due corner consecutivi al 23′. Nel secondo Antonelli di testa spedisce la palla sopra la traversa. L’Atalanta si fa vedere dalle parti di Perin senza però arrivare a impensierire Perin: al 33′ ci prova Zappacosta, ma Edenilson devia in angolo.

L’inaspettato arriva al 37′: Baselli in verticale per Zappacosta che fulmina Perin in diagonale e porta in vantaggio l’Atalanta. Per il difensore è il primo centro in serie A. La reazione del Genoa non è rabbiosa come dovrebbe essere: Roncaglia dalla distanza impegna Sportiello che si accartoccia a proteggere il pallone (40′), mentre dall’altra parte un tiro di Denis sfugge dalle mani di Perin che recupera prima che la sfera varchi la linea di porta. Nel recupero Matri si va a prendere il pallone dietro la linea di centrocampo e lancia Lestienne, che prova a liberarsi di due avversari, scarica nuovamente per l’attaccante lodigiano. Il tiro è respinto da Benalouane.

Secondo tempo che comincia senza cambi e con il Genoa che riprende il possesso palla della prima parte di gioco. E come è accaduto nel primo tempo è l’Atalanta a trasformare in oro una delle poche azioni d’attacco e a siglare l’incredibile 0-2: erroraccio di Roncaglia a centrocampo, Baselli ne approfitta e lancia Moralez, Burdisso non riesce a intervenire e il folletto atalantino fulmina Perin.

Benalouane aggancia Matri (ammonito) e Irrati fischia il calcio di rigore. Falque spiazza Sportiello e rimette il Genoa in partita.

Giallo per Denis al 53′ per una carica su Perin e Genoa che torna in attacco.

Colantuono fa entrare Spinazzola per D’Alessandro (56′), Gasperini risponde con Fetfatzidis per Roncaglia (57′), il greco si sistema dietro le punte.

I rossoblù rischiano grosso al 68′ quando Moralez riesce a liberarsi per il tiro, ma stavolta Perin è lesto a scendere a terra e a metterci la mano. La legge del gol sbagliato-gol subito si arricchisce di un nuovo esempio stavolta a favore del Genoa: il sospirato e atteso pareggio arriva al 69′ con Matri, che sfrutta l’ottimo lavoro di Edenilson sulla destra e un tiro cross da spingere in rete a due passi dalla linea di porta.

Al 72′ è il momento dell’esordio Tino Costa per Bertolacci. Il primo tiro del neoacquisto arriva al 75′: un rasoterra dai 20 metri che non impensierisce Sportiello. Il modulo diventa un 4-2-3-1.

Colantuono inserisce Bianchi per Denis (79′) e Migliaccio per Baselli (81′).

Il Genoa protesta al 84′ per un intervento di Benalouane su Antonelli in area di rigore: il difensore sembra prendere prima la palla e poi la gamba. Altro giallo per il Genoa (ammonito Matri per proteste all’85’) e ultima sostituzione per i rossoblù all’86’: dentro Kucka per Lestienne, autore di una prova sufficiente, considerando che non aveva mai giocato così tanto in campionato. La pioggia di cartellini gialli non si ferma e ne fa le spese anche Tino Costa al 90′ per un fallo su Moralez. Nel recupero una botta di Fetfatzidis deviata da Sportello sul palo finisce in angolo e aggiunge ulteriore rammarico a una partita dominata sul piano del possesso palla, ma non nel risultato.

 

Genoa-Atalanta 2-2

Reti: 37′ Zappacosta, 49′ Moralez, 51′ Falque (R), 69′ Matri

Genoa: Perin, Roncaglia (57′ Fetfatzidis), Burdisso, De Maio, Edenilson, Bertolacci (72′ Tino Costa), Rincon, Antonelli, Falque, Matri, Lestienne (86′ Kucka).

A disposizione: Lamanna, Sommariva, Antonini, Izzo, Mandragora, Sturaro, Rosi.

Allenatore: Gasperini.

Atalanta: Sportiello, Bellini, Stendardo, Benalouane, Dramé, Zappacosta, Baselli (81′ Migliaccio), Carmona, Moralez, D’Alessandro (56′ Spinazzola), Denis (79′ Bianchi).

A disposizione: Avramov, Del Grosso, Scaloni, Gomez, Biava, Rosseti, Molina, Grassi, Boakye.

Allenatore: Colantuono.

Arbitro: Irrati

Ammoniti: Burdisso, Roncaglia, Matri, Costa (G), Baselli, Dramé, Benalouane, Denis (A)

Spettatori: 2002 paganti, incasso 38.766, abbonati 16.413, quota gara 169.878.

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