Genova. Ancora ritardi burocratici che non permettono l’avvio dei lavori per la ristrutturazione del Nuovo Galliera. Roberto Bagnasco, coordinatore provinciale di Forza Italia e componente la Terza Commissione Sanità in Regione dichiara: “Un rimpallo scandaloso di responsabilità tra l’amministrazione regionale e quella comunale. L’ennesimo esempio del mal governo della sinistra che sia in Regione che nel Comune di Genova dà il peggio di sé e scarica sulle spalle dei cittadini i disagi e i problemi sempre più grandi della mal sanità ligure.
“L’assessore Montaldo ha più volte promesso una veloce chiusura dell’iter burocratico entro inizio anno che avrebbe permesso al Comune di Genova di portare in Consiglio le varianti al piano urbanistico, ma pare che nulla di tutto ciò sia stato fatto, siamo ormai alla fine di gennaio e mancano ancora gli ultimi atti di competenza regionale”.
Prosegue l’esponente di Forza Italia: “D’altro canto Burlando e Paita ripetono che la responsabilità è del Comune che non vuole chiudere la questione e accusano la Giunta del sindaco Doria di immobilismo e di indecisionismo.
Un triste teatrino di una sinistra divisa e rancorosa che purtroppo si dimostra, per l’ennesima volta, incapace di amministrare la nostra Regione e la città di Genova. Purtroppo, però, qui si parla di sanità e le beghe del PD e dei suoi pseudo alleati pesano come macigni sulle spalle dei cittadini liguri”.
Conclude Bagnasco: “Chiedo un atto forte di responsabilità da parte di tutti, dalle vuote e inutili parole si passi finalmente ai fatti. Presenterò in Consiglio regionale l’ennesima interrogazione sull’argomento Nuovo Galliera e Nuovo Ospedale di Ponente che più volte è stato trattato da me e da tutta la mia parte politica. Troppe sono a fine di questa legislatura, le opere lasciate incompiute e i problemi rimasti irrisolti dal presidente Burlando e da tutta la sua Giunta, specialmente per quel che riguarda la sanità. Auspico, ma ne sono convinto, che i cittadini liguri si ricorderanno di questo e ne terranno in giusto conto al momento del voto alle prossime elezioni regionali”.