Economia

Dal calo dei primi mesi al boom di fine anno: il 2014 dell’aeroporto di Genova

p&o Genova aeroporto

Genova. Dalle difficoltà alla ripresa. Il 2014 dell’aeroporto Cristoforo Colombo si chiude con un dato importante: a dicembre lo scalo genovese è stato il secondo in Italia in termini di crescita di traffico nella fascia tra il milione e i 5 milioni di passeggeri (un aumento del 24,57% contro il 28,31% di Firenze, in prima posizione). Dati positivi che hanno in parte compensato la perdita di traffico del resto del’anno: a gennaio il traffico al Cristoforo Colombo aveva registrato un -15,46%, a febbraio -15,28%, a marzo -15,52%. I mesi successivi avevano visto una ripresa del numero di passeggeri, con l’ultimo periodo dell’anno in forte crescita: ottobre +3%, novembre +15,19%, dicembre, appunto, +24,57%. Il 2014, all’Aeroporto di Genova, si è chiuso con 1.268.650 passeggeri tra charter, voli di linea e aviazione generale, con un calo del 2,68% rispetto al 2013, quando i passeggeri furono 1.303.456.

“Il 2014 è stato un anno iniziato tra grandi difficoltà per diversi motivi. In particolare abbiamo sofferto la drastica riduzione di Alitalia, che ha diminuito l’offerta su Roma e cancellato i voli per Napoli, Catania e Trieste, ma anche il fallimento di Belleair, che operava i voli per Tirana”, spiega Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova. “Il nostro obiettivo è stato da subito quello di rimediare a questa situazione, cosa che abbiamo fatto grazie all’introduzione dei voli Vueling tra Genova e Roma a partire da settembre, con un aumento dell’offerta e del numero di passeggeri sulla rotta, peraltro con tariffe medie notevolmente più basse grazie alla competizione tra i vettori. Inoltre Vueling consente anche di proseguire il proprio viaggio verso decine di destinazioni del suo network via Fiumicino, cosa che ha avuto un buon riscontro dal mercato. Su Napoli abbiamo assistito all’introduzione dei voli di Meridiana, che ha affiancato Volotea, che a sua volta opera su Catania. Tirana ora è collegata a Genova sia da Alitalia sia da Blu Express”.

“Pensiamo che la crescita degli ultimi mesi del 2014 proseguirà anche nel 2015 grazie ai nuovi collegamenti diretti, alla possibilità di usufruire dei network delle compagnie aeree e grazie anche al turismo verso la Liguria, rilanciato grazie allo sforzo degli Enti locali – prosegue Arato – I dati relativi ai primi giorni del 2015 vanno in questa direzione: nel periodo compreso tra il 1° e il 18 gennaio i passeggeri dei voli di linea e charter sono stati 47.642, con un aumento del 18,88% rispetto allo stesso periodo del 2014. In netta crescita anche i movimenti di aeromobili: 611 contro i 543 dell’anno scorso, con un aumento del 12,52%. Al di là dei dati assoluti, un dato fondamentale è quello del riempimento dei voli, cioè il rapporto tra passeggeri e posti disponibili. Se nel 2014 il riempimento media si è attestato al 72,39%, con un incremento del 3,44%, il nostro timore è che nel 2015 questo dato possa calare. I primi segnali del 2015 vanno in questo senso: il riempimento medio dal 1° al 18 gennaio è stato del 56,10%, contro il 62,45% nello stesso periodo del 2013, con una diminuzione del 10,17%. A un forte aumento dell’offerta in termini di movimenti di aeromobili non è seguito un altrettanto consistente aumento della domanda da parte del territorio: si tratta di un elemento che ci preoccupa perché potrebbe indurre alcune compagnie aeree a ridurre il numero di voli da e per Genova”.

“Sul fronte delle infrastrutture, il 2015 sarà l’anno della progettazione del collegamento diretto aeroporto-ferrovia, grazie al cofinanziamento dell’agenzia europea TEN-T. Il nostro auspicio per il nuovo anno è che arrivi l’atteso sblocco delle tariffe, che ci consentirebbe di avviare i lavori di ampliamento e ammodernamento dello scalo: un intervento da circa 20 milioni di euro da realizzare in completo autofinanziamento”, conclude Marco Arato.

Genova-Roma si conferma la rotta più trafficata, con 388.523 passeggeri. La seconda rotta più gettonata è quella per Londra (sia Gatwick sia Stansted, con i collegamenti British Airways e Ryanair), che nel complesso registra 159.077 passeggeri. La terza rotta più trafficata è stata la Genova-Parigi (sia Charles De Gaulle con Air France, sia Orly con Vueling, nel periodo natalizio), con un totale di 110.532 passeggeri. Se nel 2014 il numero di movimenti dei voli di linea è diminuito del 9,04%, quello dei voli charter è cresciuto dell’88,76% (merito in particolare dei charter dall’Inghilterra per i crocieristi di P&O Ventura). In tutto i passeggeri dei voli charter sono stati 69.386.

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