Genova. In due anni, cioè dal 2012 ad oggi, la società Genova Parcheggi ha venduto in media 100 mila ore di sosta al mese in meno a causa della crisi perché i genovesi usano sempre meno l’auto. E’ il dato emerso a Palazzo Tursi in una commissione sulla società partecipata al 100% dal Comune.
C’è stato un calo del 30% delle ore di sosta a pagamento vendute, che ha influito sui ricavi dell’azienda, anche se in misura non proporzionale perché c’è stato un aumento tariffario che ha compensato in parte le perdite. “Abbiamo registrato molte meno presenze e perso alcune aree di sosta di qualità – dichiara l’amministrare delegato di Genova Parcheggi Claudio Gavazzi – Da parte dei genovesi c’è una tendenza alla riduzione della durata della sosta. La nostra società paradossalmente ha lo scopo di ridurre la mobilità privata a favore di quella pubblica e quando
l’ottiene ha dei dati di bilancio negativi”.