Contributi per disabili, Melgrati (FI): “La Regione con una mano dà e con l’altra toglie”

melgrati

Liguria. La Regione Liguria con la DGR n. 845 del 04 luglio 2014 ridefinisce il precedente Fondo di Solidarietà per le persone con gravi disabilità rinominandolo “Contributo di Solidarietà per la residenzialità e semiresidenzialità”, il quale è finalizzato a sostenere le famiglie in condizioni di fragilità e a basso reddito in riferimento alla compartecipazione alla spesa a carico dell’utente inserito nelle strutture socio-sanitarie residenziali semiresidenziali, pubbliche e private accreditate dalla regione Liguria per disabili.

Ad intervenire sulla situazione con una interrogazione urgente è il Consigliere regionale di Forza Italia Marco Melgrati che afferma: “mi è pervenuta la segnalazione di un utente che ha ricevuto la lettera per il contributo di solidarietà per la disabilità (che in questo caso riguarda il figlio) in cui si afferma che la stessa è incompatibile con il Frna, Fondo Regionale della Non Autosufficienza, e con altri contributi regionali”.

Melgrati dice di volerci vedere chiaro: “dalla lettera si evince che accettando questo fondo si debba rinunciare agli altri e pertanto, chi frequenta il centro diurno perderebbe il Frna, quindi chi usufruisce del contributo di solidarietà, non potrà accedere al Frna, insomma siamo alle solite: danno qualcosa per togliere di più”.

“Ritengo doveroso da parte dell’amministrazione fare chiarezza su questa delicatissima vicenda che ha per protagoniste famiglie già in condizioni di fragilità e a basso reddito che ogni giorno si devono districare tra ostacoli legislativi, burocratici e vincoli di ogni tipo” conclude l’esponente di Forza Italia Marco Melgrati.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.