Chiavari. La decisione del Comitato tecnico urbanistico della Provincia di Genova, che ha dichiarato illegittimo il titolo edilizio con il quale era stata autorizzata l’apertura del supermercato in via delle Vecchie Mura a Chiavari, segna un punto fondamentale per il ritorno al rispetto delle regole.
“In un contesto di liberalizzazione selvaggia che grava sugli esercizi di vicinato, il rispetto delle minime regole rimaste in piedi è questione essenziale per garantire la sopravvivenza stessa del tessuto economico al dettaglio. Poco prima della Provincia, grazie al lavoro di Confesercenti, era già intervenuta la Regione, modificando proprio la norma contenuta nella Programmazione regionale del Commercio relativa agli standard di parcheggio necessari per aprire nuove medie e grandi strutture di vendita. La Regione ha infatti eliminato definitivamente la possibilità che tali standard possano essere soddisfatti con l’utilizzo di parcheggi pubblici e che, quindi, possano ripetersi casi come quello di Chiavari, riconoscendo di fatto l’incongruità di tale situazione”, si legge in una nota di Confesercenti Tigullio.
“Ovviamente, al netto dei termini procedurali per la conclusione dell’iter amministrativo, registriamo prositivamente il fatto che per giungere a questa decisione non ci sia stato bisogno dell’ennesimo, costoso, lungo ricorso al Tar ma che sia stata la stessa pubblica amministrazione ad autocorreggersi. Infine, desideriamo esprimere solidarietà alla ditta Frigorgelo che di questa vicenda è al momento la vera vittima, vittima soprattutto di un provvedimento a nostro giudizio palesemente sbagliato da parte del Comune di Chiavari”, termina la nota.
Non tarda la risposta del sindaco Roberto Levaggi. “La Confesercenti rappresenta una parte decisamente minoritaria del commercio chiavarese: è palesemente legata alla sinistra storica e conservatrice e ovviamente non trova di meglio che accusare l’amministrazione comunale in modo gratuito e ingiustificato, sull’iter di una pratica in cui sia gli uffici sia l’amministrazione hanno agito esclusivamente in linea alle normative regionali e nazionali in materia: il dirigente del settore sta comunque preparando adeguate controdeduzioni, che verranno presentate nei termini di legge alla Provincia, oggi Città Metropolitana”.
“Si sottolinea che la delibera del Consiglio Regionale che regola la materia non parla mai di esclusività del sistema parcheggi a servizio di strutture di media vendita in alcune sue parti appare contraddittoria rispetto al codice della strada. Appunto per questo non devono essere ricercate eventuali responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Valuteremo se ricorrere in sede legale alle affermazioni fatte da Confesercenti, al fine di tutelare l’interesse pubblico”, conclude.