Cronaca

Carcere di Marassi, l’allarme del sindacato di polizia penitenziaria: “Secondo caso di tubercolosi in poche ore”

carcere marassi

Genova. Un secondo caso caso di tbc sarebbe stato accertato a distanza di poche ore dal primo nel carcere genovese di Marassi. A darne notizia il sindacato di polizia penitenziaria Ui Penitenziari: “Solo ieri avevamo annunciato il primo caso di Tubercolosi Attiva del 2015 nel carcere Marassi di Genova, oggi, a distanza di poche ore, un altro detenuto romeno B.D.C. di giovane età è stato isolato , i seri sintomi sono, così come certificato dai medici del carcere, da Tubercolosi Polmonare”

“da tempo aggiunge il segretario Fabio Pagani, la UIL Penitenziari denuncia l’emergenza sanitaria nel carcere del capoluogo. Oramai si è perso il controllo, si teme il contagio , la grave malattia rischia di diffondersi all’interno dell’Istituto e non solo tra la popolazione detenuta, come in questo caso, ma a rischio è soprattutto la Polizia Penitenziaria .

“Il detenuto – spiega il sindacalista della UIL – prima dell’isolamento era ubicato in Prima sezione in camera con altri detenuti. Purtroppo la questione sanitaria nel carcere Marassi di Genova è un aspetto, spesso poco indagato, che non fa altro che alimentare il drammatico sovraffollamento dell’Istituto . A questo punto vogliamo sperare , pur consapevoli che non spetta al sindacato accertare le responsabilità, non possiamo esimerci dal rilevare che a Genova Marassi la gestione sanitaria della vicenda ingenera non poche perplessità. Le malattie infettive, con il degrado e la scarsa pulizia degli ambienti detentivi, rappresentano un rischio aggiuntivo alle già critiche condizioni strutturali dei nostri istituti penitenziari Liguri . Così come non è possibile ricoverare detenuti con tali patologie fuori dal Centro Clinico, ovvero isolare questi pericolosi casi in sezioni comuni”.

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