Masone. Il girone D di Seconda Categoria si è rimesso in linea con il programma. Si è infatti conclusa l’andata: tutte le squadre hanno giocato 13 incontri.
Tra sei giorni inizierà il girone di ritorno. Principale candidato alla promozione diretta è l’Arci Pontecarrega, che può contare su ben 5 punti di vantaggio sul Ca’ de Rissi. In zona playoff ci sono anche Mele e Multedo; l’ultimo posto buono per giocare gli spareggi promozione attualmente è conteso tra Mignanego e Olimpic Pra’ Palmaro.
Allo stesso modo, Campi e Cffs Polis L’Uragano dividono la quintultima posizione, quella che costerà i playout. In “zona rossa” ci sono pure Begato, Sarissolese e Savignone. Al momento il Guido Mariscotti retrocederebbe direttamente.
La giornata numero 13, andata in scena sabato 20 dicembre, si è completata sabato 3 dicembre con il recupero tra Masone e Campi. In Valle Stura è finita con un pareggio: 1 a 1. Per i padroni di casa si tratta del quinto segno “X” stagionale; per gli ospiti del terzo.
La partita è stata caratterizzata da un eccessivo nervosismo che ha portato l’arbitro ad espellere ben sei giocatori, tra provocazioni, proteste e le urla del caldo pubblico di casa. Al triplice fischio si è accesa una rissa che, prima di essere placata, è durata parecchi minuti.
Nei primi venti minuti di gioco il direttore di gara ha espulso Saverio Macciò e Marco Macciò. Il Campi ne ha approfittato e al 30° è andato a segno con Devenuto. Al 10° della ripresa, nonostante la doppia inferiorità numerica, i locali hanno segnato il gol del pari con Cannatà.
Negli ultimi venti minuti di gioco, altri quattro cartellini rossi. Prima è stato allontanato Ranno tra gli ospiti; poi stessa sorte è toccata a Maurizio Macciò e Cannatà. Allo scadere ancora un espulso nel Campi, Giavarra.
A metà ripresa il portiere del Masone, Sandro Macciò, è stato colpito con un calcio al volto ed è stato condotto al pronto soccorso per accertamenti.
In settimana si attendono le decisioni del giudice sportivo in merito alle squalifiche dei giocatori.